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giovedì 26 gennaio 2012

...e adesso si canta a Lonato!

Grandi novità 2012 per i giovani cantanti tra i 14 e i 35 anni: dal Premio Duetto a Saint-Vincent, torna l'appuntamento primaverile di Noi Musica

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al 4° Concorso canoro Noi Musica 2012 di Lonato del Garda, per tutti i giovani dai 14 ai 35 anni che abbiano voglia di esibirsi dal vivo, da soli, in coppia o in gruppo (fino a un massimo di 5 elementi).
C’è tempo fino al 4 aprile 2012 per registrarsi e partecipare alla gara canora. Che aspettate, allora… scegliete la vostra canzone e iscrivetevi al concorso di Noi Musica. La serata finale sarà un vero show!
Sul palco parrocchiale del Teatro Italia di Lonato d/G (in via Antiche mura 2) sabato 14 e 21 aprile 2012 i cantanti gareggeranno con esibizioni dal vivo e brani inediti o cover. Le novità 2012 sono il “Premio Duetto” (per chi canta in coppia) e le selezioni per accedere al “Festival internazionale della canzone di Saint-Vincent” 2013, a Cascinette d’Ivrea, in provincia di Torino; è previsto anche il riconoscimento della giuria per la “miglior canzone inedita”.
Le categorie in gara a Lonato saranno due: i giovanissimi dai 14 ai 18 anni e i giovani dai 19 ai 35 anni.
Info e regolamento sono sul sito del progetto Noi Musica: cliccate qui e troverete tutto.
La finale sarà trasmessa dall'emittente Radio Noi Musica, ascoltabile sempre dal sito www.noimusica.org


Ufficio stampa e organizzazione eventi Noi Musica
Francesca Gardenato | T 338.1702911 | info@noimusica.org

Sabato 4 febbraio si chiude al Fura di Lonato
il corso per dj organizzato dal progetto Noi Musica


sabato 21 gennaio 2012

Moda & Musica

Progetto Noi Musica
Vesti la Musica... in abito da sera
Musica, creatività, eleganza e solidarietà: in passerella sul lago di Garda


Sarte e sarti, stilisti, designer di moda di ogni parte d’Italia, di età compresa tra i 18 e i 45 anni, c’è un evento fashion e musicale, tutto per voi: il primo concorso nazionale “Vesti la Musica… in abito da sera”, per stilisti e autori del Made in Italy

COME?  
I concorrenti sono invitati a partecipare disegnando un abito elegante e “musicale”. Sarà opportuno descrivere brevemente il progetto, presentando le motivazioni, i tessuti, i colori e le tecniche scelte, preparare il cartamodello quindi spedire (o consegnare a mano) il tutto entro il 7 aprile 2012 all’indirizzo del progetto Noi Musica indicato nel regolamento. Tutte le informazioni sono su: www.noimusica.org
Per creare l’abito da sera con cui partecipare all’evento è possibile ispirarsi a una cantante o a una canzone preferita, a un verso in particolare o a un genere musicale (lirica, pop, rock, musical…). Libertà assoluta, ma con femminilità e un tocco di classe!


I PREMI?  
In palio c’è un buono spesa di 600 euro (più targhe e premi speciali offerti dai vari sponsor). Coperte le spese organizzative, il ricavato della manifestazione andrà a favore del Centro aiuto alla vita di Desenzano del Garda.


QUANDO?  
La finale sarà un evento musicale indimenticabile, che si terrà a metà giugno 2012 (sabato 16 giugno, o domenica 17 giugno in caso di pioggia) con sfilata dei migliori abiti finalisti, dieci capi selezionati da un pool di esperti del settore e realizzati da sarte e collaboratori del progetto Noi Musica.
Una testimonial d’eccezione, cantante bresciana e giovane promessa della musica italiana, interverrà alla manifestazione indossando l’abito vincitore.
Dopo la sfilata e la serata musicale, i capi rimarranno esposti in una prestigiosa boutique nel centro storico di Desenzano del Garda (in via Generale A.Papa), a luglio 2012, con richiamo in vetrina e breve presentazione degli ideatori e dei realizzatori di ogni opera finalista.
PERCHÉ?  
L’iniziativa punta a stimolare la creatività e il talento nel campo della moda e del tessile, invita a lavorare sul look della propria cantante ideale o a inventare un vestito speciale, che rappresenti chi lo ha pensato e in parte chi lo indosserà musicalmente sul palco della finale.
L’importante è che il risultato sia «un abito da sera femminile e rispettoso della dignità della donna e della sua naturale bellezza», precisano gli organizzatori di “Noi Musica”, senza dimenticare l'aspetto benefico dell'evento.

Altre info su:  





Ufficio stampa 
e organizzazione eventi Noi Musica
Francesca Gardenato



GRAZIE A:
Madame Rebecca, La Strada dei Vini e dei Sapori del Garda, Acqua Oligominerale Castello di Vallio Terme, Marcella Moda Capelli e Giesse Scampoli di Peschiera, Boutique Rosy e gli enti patrocinanti l'iniziativa... l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Brescia e i Comuni di Desenzano, Lonato, Padenghe, Sirmione e Pozzolengo.


giovedì 19 gennaio 2012

Una settimana fa

 Una settimana fa, la presentazione del sogno di Francesco Lorenzini... dedicato alla sua famiglia.

È il ritratto in filigrana del dipanarsi delle generazioni passate e del loro fruttuoso operare.
Tenendo stretti nel suo pugno forte i valori della famiglia, della terra, della religione e del lavoro, Francesco Lorenzini ha ripercorso il trentennio di vita bresciana, tra gli anni ’40 e gli anni ’60 del Novecento, per lasciare ai lettori un concentrato “manuale” sull’agricoltura e la gente di quel tempo.

Nell’ambito della 54ª Fiera regionale di Lonato del Garda, per tradizione legata all’agricoltura, giovedì scorso – 12 gennaio 2012 – ho avuto il piacere di presentare con l’autore Francesco Lorenzini il suo primo libro, “Semi di vita contadina”, di cui ho curato l’editing, in collaborazione con la poetessa dialettale Velise Bonfante e con l’aiuto del grafico Gianluca navoni.
Il passato bresciano è distillato in piccole ma sapienti gocce dalla penna di un bresciano e lonatese doc, Francesco, marito, padre e nonno di famiglia, agricoltore e norcino, già impegnato nella cooperazione agricola.
Le sue pagine sono scandite dalle quattro le stagioni dell’anno e della vita, che l’autore ripropone articolando il suo testo secondo i ritmi e le tinte mutabili della natura. I quattro tempi si ripetono come una ruota che gira, ma cambia con gli anni, con l’evolversi della nostra società. A ritmare la lettura sono i lavori nei campi, con le tecniche antiche, i mezzi e gli attrezzi oggi sconosciuti o del tutto dimenticati, via via sotterrati dallo sviluppo economico e sociale, dall’evoluzione tecnologica.
Uomo modesto e cordiale, attento osservatore, poeta gentile. Giorno dopo giorno, lo scrittore ha congiunto tasselli intrisi di vissuto, per ricomporre con acuta schiettezza quel mosaico di scene domestiche e consuetudini rurali, documentate da immagini seppiate che svelano, a chi non l’ha conosciuta, come’era la vita fra le cascine e i borghi bresciani, nei campi sudati, solcati da famiglie numerose, unite nel lavoro.
Francesco ha fatto riemergere momenti di cronaca popolare, affiancando eventi lieti a memorie grame, senza trascurare neppure l’arrivo della cooperazione agricola nel Lonatese e nel Bresciano, tasselli di un’evoluzione che lo ha visto protagonista attivo, impegnato nella corsa verso il progresso.

Dai semi di vita e dalla creatività di un uomo, di un padre e di un nonno, sono nate queste pagine che rivelano come, animato da valori saldi e profondi, Lorenzini abbia saputo fare dell’esperienza la sua fonte vivida di ispirazione. Ha osservato, ascoltato e meditato, raccolto spunti per poi raccontare, da “cronista” moderno, uno spaccato di storia bresciana fra le colline moreniche del Garda, più esattamente nei comuni di Lonato, Bedizzole, Calcinato e dintorni.

Il mio ruolo è stato quello di affiancare Francesco per aiutarlo a costruire la cornice entro cui infilare i suoi tanti ricordi; insieme abbiamo rivisto i contenuti e la bozza finale della sua prima, agognata pubblicazione. Con lui ho imparato cose nuove e, al termine di questo progetto, sinceramente ringrazio il signor Lorenzini per avermi coinvolta nel suo sogno, con la sua peculiare testimonianza e amicizia.
“Semi di vita contadina” è stato stampato nel novembre 2011 dalla Tipografia Franceschini di Lonato del Garda.

Le fotografie tratte dal libro sono dell'autore e dell'archivio fotografico Comazoo; è vietata la riproduzione. 
Sotto, alcuni momenti della presentazione (foto S.Begali).


L'autore Francesco Lorenzini


martedì 17 gennaio 2012

Ciambella? A chi?!

Oggi, 17 gennaio, Sant’Antóne chisölér

Per le massaie del basso Garda e di tutto il Bresciano è oggi il giorno giusto per portare in tavola il famoso chisöl de Sant’Antóné. Una focaccia dolce che le famiglie di una volta cuocevano sulle braci del camino o sulla stufa.
E non si azzardi qualcuno a chiamarla ciambella. La ricetta della nonna ha determinate caratteristiche, legate sia alle magre dispense di un tempo sia agli ingredienti semplici ma nutrienti della cucina contadina. Per il chisöl si usano componenti poveri, se vogliamo, ma essenziali in quanto espressione della cultura locale e di una tradizione alimentare genuina, oltre che plurisecolare.
Preparato in uno dei mesi più freddi dell’anno, a Lonato del Garda e nelle cascine dei paesi vicini, il chisöl era una torta che riuniva la famiglia e dava gioia nelle giornate di festa o nelle occasioni speciali, quando la mensa si faceva più abbondante e si chiudeva con questo dolce “bucato”, particolarmente adatto da inzuppare nel latte, nel caffè o nel tè.
Per farlo occorrevano farina, poco zucchero (perché costava caro), mezzo uovo e un po’ di latte (che mai mancava in campagna), sale e del lardo sciolto.
Se oggi per preparare il chisöl, le casalinghe moderne adoperano il burro o l’olio, una volta, nell’ottica del risparmio, si usava quella parte di grasso che colava dal cotechino in seguito alla cottura, il cosiddetto cul.
Uniti i vari ingredienti, si impastava e si metteva il dolce dentro una padella coperta, per farlo cuocere sopra le braci del camino. La fotografia mostra infatti la casseruola tipicamente usata dalle nostre nonne, e che molte signore del Lonatese ancora adoperano.
Negli anni ’60, invece, le casalinghe usavano una padella in alluminio, più leggera e con un foro al centro. La chiudevano con un coperchio forato e facevano cuocere il chisöl sul gas. Oggi la tortiera va dritta nel forno a 180° C.
In occasione della Fiera regionale di Lonato del Garda, al chisöl viene dedicata una simpatica gara gastronomica con tanto di assaggi gratuiti e premiazioni in piazza Martiri della libertà. Ecco i vincitori di questa edizione 2012. (Foto F. Gardenato e S. Begali)

domenica 15 gennaio 2012

Cara Fiera di Lonato... all'anno prossimo!

Migliaia di presenze hanno visitato la cittadina e gli spazi espositivi in queste due giornate e mezzo, nel week end dal 13 al 15 gennaio per l'edzione numero 54 della Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda.
E soprattutto oggi, nel pomeriggio domenicale, la folla ha invaso corso Garibaldi, le vie e le piazze del centro, il palazzetto e la tensostruttura fino a sera, avvolta da un sottile velo di nebbia e dal freddo... come vuole la tradizione per Sant’Antóne, primo mercante di neve.


Alle 20 di oggi (domenica 15 gennaio 2012) hanno chiuso i battenti i circa 250 espositori presenti e con soddisfazione il sindaco di Lonato del Garda Mario Bocchio afferma che «nonostante la crisi, anche quest’anno la nostra fiera ha registrato migliaia di presenze da venerdì pomeriggio fino alle 20 di questa sera. Il tempo ha certamente aiutato la riuscita della manifestazione, ma il risultato è merito del lavoro di tutto il comitato organizzatore presieduto dall’assessore Valentino Leonardi e diretto dal consigliere Nicola Ferrarini, grazie all’aiuto dei tanti collaboratori, degli espositori fedeli e delle nuove aziende che hanno creduto in questo evento, e non da ultimo è merito della folta presenza di cittadini e visitatori che ancora una volta hanno dimostrato di apprezzare la formula della Fiera di Lonato del Garda. Una manifestazione sempre fedele alle sue origini, che però sta allargandosi di anno in anno spaziando dall’artigianato al commercio, ma dando spazio anche a momenti di cultura e di svago, all’enogastronomia e alle eccellenze locali, per promuovere all’esterno il volto turistico della città che è diventata Lonato del Garda».

TÖT PORSÈL – La parte enogastronomica della fiera non è ancora finita. Sino al prossimo 26 febbraio prosegue il circuito enogastronomico “Töt Porsèl”: un itinerario del gusto che coinvolge ristoranti, agriturismo e trattorie lonatesi, del capoluogo e delle frazioni, con menu a vari prezzi, tutti a base di maiale. L’occasione è perfetta per riscoprire antichi sapori e ricette della cucina popolare.

IL CONCORSO DI PITTURA – Si sono chiuse questa sera anche le mostre e le diverse esposizioni nei vari punti del centro storico. In particolare alla scuola media “C.Tarello”, per la 3ª edizione del concorso di pittura “Il Garda religioso” organizzato da Gienne (mensile del lago di Garda con sede a Lonato), la giuria popolare e la commissione qualificata hanno incoronato il quadro di Elena Memini, che ha meritato entrambi i premi. Seguita da Tancredi Mucchetti (2°) e Lucia Evelina Balardini (3°) per la giuria popolare; Mauro Manerba al secondo posto e il quadro di Giordano Loda al terzo, secondo le votazioni della giuria qualificata presieduta dall’artista Athos Faccincani. Alla premiazione, con brindisi offerto da alcune aziende locali, sono intervenuti il sindaco Mario Bocchio, il presidente e il direttore del comitato fiera Valentino Leonardi e Nicola Ferrarini, Giovanni Rana in qualità di presidente onorario di giuria, l’assessore regionale allo Sport e ai Giovani Monica Rizzi, l’assessore provinciale alla Cultura e al Turismo Silvia Razzi e il critico d’arte Michele Nocera.
Quasi 900 le schede votate dai visitatori in veste di giuria popolare. Al concorso 2011 hanno partecipato 24 artisti con 29 opere in mostra. Al pubblico e alle autorità è piaciuta molto anche l’esposizione di icone sacre della scuola di Maguzzano. Entusiasmo e soddisfazione da parte dell’organizzazione che, in chiusura, ha anticipato il tema del 4° Concorso di pittura Gienne 2012: “Albe e tramonti sul Garda”.

MUSICA E ALTRI EVENTIIn questa 54ª fiera, per la prima volta a Lonato del Garda anche l’emittente radiofonica lonatese Radio Noi Musica è scesa per le vie, tra la gente, sempre in diretta via internet (www.noimusica.org).
Sabato e domenica la radio ha trasmesso musica e programmi dedicati alle band e ai cantautori emergenti direttamente dal giardino dell’ex asilo Barone Lanni Della Quara (sede degli studi radiofonici). Su via Galilei per tutto il week-end musica e interviste, aperitivi live e attività del progetto Noi Musica ideato dal parroco lonatese don Luca Nicocelli e sostenuto dall’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Lonato del Garda.





Ufficio Stampa Comune di Lonato del Garda: Francesca Gardenato francescagardenato@gmail.com | mobile: 338 1702911
Foto: Sandro Begali, Francesca Gardenato, Erick Carella


giovedì 12 gennaio 2012

Agricoltura in campo

Dal 13 al 15 gennaio 2012 la manifestazione regionale ispirata alla tradizione agricola e alla ricorrenza di Sant’Antonio abate torna per le vie, nelle piazze, nelle scuole, nella tensostruttura e dentro il palazzetto sportivo nel centro di Lonato del Garda:
54ª edizione Fiera regionale di Lonato del Garda 2012
Il programma completo su: www.comune.lonato.bs.it  


DAI TRATTORI... ALLA POLENTA
un tuffo nel passato con le Teste Calde di Centenaro

Anche quest’anno i trattori d’epoca saranno protagonisti alla Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda: presso lo stand della frazione di Centenaro, per il tredicesimo anno consecutivo, il gruppo Teste calde de Çentenér e Lunà organizza una serie di dimostrazioni sul funzionamento dei mezzi agricoli di una volta.
Un’iniziativa partita nel 2000 per idea di quattro appassionati centenaresi, cominciata con due soli trattori. Nel corso degli anni però la crescita è stata quasi esponenziale. Oggi infatti l’associazione conta ventuno membri, con diciassette trattori, un mulino a pietra, una trebbiatrice ed una sgranatrice (tutti perfettamente funzionanti) e partecipa a una lunga serie di manifestazioni in giro per la provincia, non tralasciando mai l’appuntamento lonatese, il “primo amore”.
Anche per l’edizione numero 54 sarà esposta la collezione di Landini “Testa Calda”, tra cui ricordiamo i modelli L25, L30, L35, L45 e “Super Landini”, e alcuni dei trattori Same che l’associazione ha iniziato a restaurare nell’ultimo anno e che costituiscono parte di una seconda collezione.
Il piatto forte sarà però la “filiera della farina”: il gruppo ha infatti coltivato un appezzamento con mais di Storo, che è stato falciato a mano, e nel corso della Fiera sarà mietuto, sgranato ed infine macinato con attrezzi d’epoca perfettamente restaurati.
La farina non andrà perduta: domenica a mezzogiorno sarà possibile degustare la polenta carbonera preparata proprio con la farina del mulino a pietra, oltre ad altri piatti tipici come il risotto col pontél, il tutto grazie alle volonterose ed esperte mani di un noto ristoratore lonatese. Tutte le dimostrazioni si svolgeranno in via Roma, nel piazzale di fronte al distributore di benzina e al centro commerciale, presso lo stand della frazione Centenaro: venerdì i mezzi saranno solo in esposizione, sabato e domenica in funzione.

La Fiera di Lonato del Garda è aperta con tutti i suoi eventi (a ingresso libero per i visitatori) da venerdì 13 a domenica 15 gennaio 2012 in questi orari: venerdì 15-21, sabato 9-21 e domenica 9-20.


Ufficio Stampa Comune di Lonato del Garda:
Francesca Gardenato | francescagardenato@gmail.com | mobile: 338 1702911

domenica 8 gennaio 2012

La prima Fiera bresciana dell'anno

Si avvicina l'ora del gong per la prima manifestazione fieristica dell'anno, a Lonato del Garda e in Provincia di Brescia. Ma per il comune è la numero 54.
Suonerà ufficialmente con la consueta inaugurazione su viale Roma, sabato 14 gennaio 2012 alle 10.30, col taglio del nastro per mano dell’assessore regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani (Lombardia), alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e con la benedizione del parroco don Gianni Guandalini.
Con una sorpresa: sei curioso? scoprila!

La 54ª edizione della Fiera regionale di Lonato del Garda è pronta a partire, nonostante le ristrettezze del periodo e i tagli generali. E l’agricoltura si conferma al centro dell’evento, che si chiuderà con una conferenza di Coldiretti sulla riforma della Politica agricola comune, il 17 gennaio alle 21 al Teatro Italia.

LO SPIRITO
La sobrietà è la parola d’ordine, anche a Lonato, ma unire tradizione e novità rimane un imperativo mai dimenticato dal comitato fiera che anche questa’anno ha concepito un calendario colmo di proposte culturali, gastronomiche, ricreative, commerciale e d’intrattenimento per tutti (qui il programma completo).
Dopo il Natale morigerato, in molti settori e per tante famiglie, un nuovo anno di rinunce e sacrifici è da poco iniziato. Ma nonostante lo scenario socio-economico difficile e i disagi che gli enti locali si trovano ad affrontare, la Fiera di Lonato del Garda non si ferma. E guarda avanti.
Si punta sull’enogastronomia locale e sui prodotti Deco, iscritti al registro comunale e tutelati da Denominazione comunale d’origine, in particolare l’osso dello stomaco e i raperonzoli.
Da venerdì pomeriggio e poi nel week-end, da mattina a sera, avranno inizio i vari eventi, il percorso espositivo, con la partecipazione di frazioni lonatesi, commercianti, aziende agricole e associazioni, la vendita di prodotti di artigianato e commercio, e le degustazioni gratuite, alcuni momenti legati alla cultura e alla tradizione, l’animazione per più piccoli e le mostre. Un tuffo nel passato sarà offerto dalle rievocazioni storiche, dal Palio delle frazioni e dai genuini prodotti locali.
Dolce tipico bresciano: EL CHISOL
Grande risalto, dunque, alle produzioni garantite da Denominazione comunale di origine (Deco) e reperibili presso selezionati punti vendita del territorio, novità introdotta grazie alla collaborazione del noto ristoratore Marino Damonti e del comitato. L’osso dello stomaco e i raperonzoli saranno i primi prodotti Deco da assaggiare, testimoni della cultura lonatese, in questa edizione 2012.


LA PRESENTAZIONE DEL SINDACO
Da sinistra: l'assessore Valentino Leonardi
(presidente del comitato fiera),
il sindaco di Lonato Mario Bocchio
e il direttore della fiera Nicola Ferrarini.
«La tradizione si rinnova. E la nostra fiera – afferma il sindaco di Lonato del Garda Mario Bocchio – si conferma occasione valida per far sentire la voce e la forza dei settori cardine della nostra economia locale: l’agricoltura, l’artigianato e il commercio. Nel presentare l’evento, a tutti i componenti del comitato fiera e ai collaboratori esprimo il “grazie” più sincero, a nome dell’amministrazione comunale, nella certezza che il ringraziamento più vivo e caloroso giungerà dal pubblico che dal 13 al 15 gennaio, nonostante le temperature rigide, affollerà le strade della nostra città. Certo che l’entusiasmo che ha accompagnato i preparativi vestirà allo stesso modo la manifestazione, invito tutti a trascorrere questo week-end di metà gennaio insieme a noi, a Lonato del Garda. 
Il primo appuntamento sarà giovedì 12 gennaio alle 21 in Biblioteca (via Zambelli): con la presentazione del libro scritto da un agricoltore e norcino lonatese, Francesco Lorenzini: “Semi di vita contadina”, un progetto dedicato alla nostra terra e alle sue tradizioni, a cura di Francesca Gardenato».

Ufficio Stampa Comune di Lonato del GardaFrancesca Gardenato
francescagardenato@gmail.com | mobile: 338 1702911
Fotografie Sandro Begali e F.Gardenato

giovedì 5 gennaio 2012

Buona Epifania




I Magi sono in arrivo
verso la grotta...

E con l’Epifania, 
cala il sipario sulle feste di Natale, 
ma il nuovo anno è appena iniziato 
e lo scrigno è spalancato… 
la Luce di Betlemme resta accesa.
Che questo 2012 sia una grande e radiosa Epifania per tutti: 
una rivelazione di eventi lieti 
e di affetti sinceri.

Auguri!