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domenica 29 aprile 2012

Musica e grandi ospiti per ricordare don Luca


Tanta musica per ricordare don Luca. 
Ci stiamo lavorando. I dettagli crescono di giorno in giorno e presto arriverà un programma più corposo… Intanto ecco la presentazione dell'evento!

Maggio ha in serbo un grande evento per ricordare un amico e un sacerdote speciale, il “prete rock” don Luca Nicocelli, parroco di Centenaro e fondatore del progetto Noi Musica morto improvvisamente il 26 marzo scorso a soli 42 anni, per una grave meningite.
Lo Stadio Tre Stelle di Desenzano del Garda ospiterà sabato 26 maggio “Un concerto per don Luca”, dalle ore 16 in poi, con taglio del nastro all’insegna della musica emergente: tra rock-band, giovani cantautori e grandi ospiti, oltre trenta artisti suoneranno e canteranno dal vivo fino a sera.
Giusto qualche anticipazione tra i cantanti che  si esibiranno durante la manifestazione: Laura Bono, Nico Fortarezza, Omar Pedrini, i Mexcal, Mel Previte e altri ospiti speciali sono attesi per il 26. Lo stadio di via Michelangelo si riempirà di gente perché l’evento a ingresso gratuito è aperto a tutti: giovani e meno giovani, famiglie e amici. Sarà una “festa della musica” in memoria di don Luca che tanto amava i ragazzi e la musica, soprattutto quella italiana. 
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Un concerto per don Luca che unisce la Parrocchia di Centenaro e lo staff di Noi Musica, con l’assistenza tecnica di Max Comincini e Max Giovanazzi, il patrocinio dei Comuni di Desenzano, Lonato e Pozzolengo. Lo stadio è messo a disposizione dal Comune di Desenzano, mentre il palco sarà fornito dall'amministrazione di Lonato d/G.

Collaborano all’organizzazione Francesca Gardenato, referente e portavoce del Progetto Noi Musica, e Stefano Romanini, in qualità di direttore artistico. Il concerto sarà trasmesso da Radio Noi Musica (www.noimusica.org), emittente web che proprio don Nicocelli aveva fortemente voluto e avviato con successo negli studi di Lonato del Garda. 
In serbo abbiamo molte altre sorprese che, per scaramanzia, attendiamo a rivelare…
Seguite la preparazione dell'evento su: www.concertoperdonluca.it

domenica 22 aprile 2012

Sul podio tanta musica e tante donne

Eleonora Quinci
Ieri sera a Lonato del Garda, la grande finale del 4° Concorso canoro Noi Musica 2012 creato da don Luca Nicocelli

 La veronese Beatrice Pezzini (15 anni) e la veneziana Eleonora Quinci (26 anni) sono le “reginette” del 4° Concorso canoro Noi Musica 2012, per la categoria dei giovanissimi e dei giovani. Un podio tutto al femminile, fatta eccezione per il promettente cantautore di Darfo Fabio Minelli, in arte NoFace, che ha conquistato entrambi i premi in palio per il miglior brano inedito.
Beatrice Pezzini
Vincitori e Giuria
Eleonora Quinci
Si è conclusa ieri sera (21 aprile) dopo la mezzanotte la 4ª edizione del Concorso canoro Noi Musica 2012 organizzato dal progetto Noi Musica, idea del parroco don Luca Nicocelli. Con la collaborazione preziosa della Parrocchia e del Comune di Lonato, della Bcc del Garda e il patrocinio dei Comuni di Desenzano, Sirmione e Padenghe la manifestazione musicale si è svolta con successo al Teatro Italia di Lonato del Garda, presentata da Francesca Gardenato ed Angelo Faini. Ventitré i finalisti in gara (anziché 25, a causa di due ritiri dell’ultima ora) accolti da un numeroso e affabile pubblico.
In apertura il video-ricordo di don Luca Nicocelli, sacerdote appassionato e anima fondatrice del Progetto Noi Musica, scomparso il 26 marzo scorso.
L’intero teatro si è commosso ascoltando la cover di “Angeli” che Maya, artista di grande personalità, ha interpretato come omaggio al “prete rock”, fan di Vasco Rossi. Tanti applausi per la promettente cantautrice bresciana, gradita ospite della manifestazione, che ha regalato all’evento una performance di elevata qualità, carica di emozioni e di speranze. Maya è sostenuta nel suo nuovo dall’etichetta Caffè&Cioccolato, collegata al team organizzativo di Music Association Festival di Ghedi che quest’anno ha partecipato attivamente al Concorso canoro Noi Musica 2012.
Al centro, Maya
A fine serata le premiazioni. Sul gradino più alto del podio, per la categoria “giovanissimi” (cantanti da 14 ai 18 anni) Beatrice Pezzini, quindicenne di Valeggio sul Mincio con una straordinaria interpretazione del brano “Listen” di Beyoncé. Per lei anche il “Premio della Critica”, assegnato dall’etichetta bresciana Caffè&Cioccolato collegata a Music Association – Festival di Ghedi. Subito dietro di lei, nella classifica dei giovanissimi, Mary De Leonardis da Lumezzane (2° posto) e Maria Anna D’Orsi di Desenzano (3°), entrambe diciottenni.
Tania Fiorini
Incoronata tra i “giovani” Eleonora Quinci, 26enne di Venezia, con il ritmo contagioso do  “That Man” di Caro Emerald. Secondo posto per Tania Fiorini di Desenzano, terzo per Alessandra Fontanini di Suzzara.
Novità dell’edizione 2012 è il Premio Duetto, ideato da don Luca per incoraggiare i giovani talenti a cantare anche in coppia, riconoscimento che la commissione artistica ha assegnato a Ilaria Rodella (20 anni di Castenedolo) e Andrea Soncina (19 anni di Mazzano) per la loro versione acustica del brando d’esordio di Giorgia “E poi”.
Beato tra le donne il ventitreenne cantautore di Darfo Boario Terme Fabio Minelli, in arte NoFace, che in due serate ha proposto due diversi inediti: alle audizioni “Se mai dovesse terminare” e nella finale “La gioia di un fiore” con cui ha meritato sia il premio inedito di Noi Musica sia quello del Festival di Ghedi.
Alessandra Fontanini, sopra. Duo Ilaria Righetti e Andrea Soncina, sotto, con Alex
Fabio Minelli

Vincitori decretati dalla attenta commissione artistica, composta da esperti di canto e di musica. Al termine del concorso, gli organizzatori del Progetto Noi Musica ringraziano tutti i collaboratori e amici, in modo particolare i volontari della Parrocchia di Lonato e il parroco don Giovanni Guandalini, per l’aiuto e l’ospitalità, l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune lonatese quindi l’assessore Ettore Prandini e la responsabile dell’Ufficio Ivana Pina per la sensibilità verso il progetto e gli eventi di Noi Musica, la Bcc del Garda e gli altri Comuni del basso lago che hanno patrocinato l’iniziativa, Desenzano, Sirmione e Padenghe.

Prossimi eventi su: www.noimusica.org
Fotografie di Sandro Begali
Ufficio Stampa e organizzazione: Francesca Gardenato


venerdì 20 aprile 2012

Oggi parliamo di Africa

Venerdì 20 aprile 2012 ore 20.30
«VOLTI D’AFRICA»
Racconti e atmosfere dal continente al cuore

Presso il teatro parrocchiale dell’Oratorio di San Martino della Battaglia, in piazza della Concordia a Desenzano del Garda, questa sera alle 20.30 proponiamo una serata di racconti e atmosfere africane dal titolo “Volti d’Africa”. Al termine, un simpatico rinfresco dell'amicizia... dai sapori tutti africani!
Ospiti dell’evento non missionari che hanno dedicato l’intera vita al prossimo, ma uomini “normali”, vicini a noi: intervengono il bresciano Pietro Giacomo Menolfi, medico volontario in Africa e autore del libro “Yevu, il dottore bianco con anima africana” (edizione 2012), Giovanni Sartor, responsabile dei Progetti in Africa dell’Ong Mani Tese e il dottor Candido Pisetta, ortopedico desenzanese, in rappresentanza del progetto sanitario a Yokoé in Togo “3T” (Lions Club e Piccole suore della sacra famiglia).
L’obiettivo della serata, promossa dal Gruppo Mani Tese di Rivoltella insieme alla Parrocchia di San Martino della Battaglia e in collaborazione con l’associazione Il Cerchio di Desenzano, è di condividere alcune testimonianze particolari, parlare di Africa, di chi ha conosciuto e amato il continente attraverso l’esperienza lavorativa e di solidarietà internazionale in uno o più dei suoi Paesi.

Come un piccolo documentario umano la serata presenta alcuni “volti” di quell’Africa tanto amata dai viaggiatori quanto sfruttata dai colonizzatori di ogni tempo. Molti volti sono ingiusti, troppo tormentati, indigenti, obliati perché scomodi. Anche il mondo del volontariato internazionale cela talvolta lati ombrosi e spiacevoli. 
Ma l’esigenza di chi si rimbocca le maniche e sceglie di partecipare attivamente alla solidarietà in Africa, nelle aree più povere e tra le popolazioni più bisognose, è di contribuire nel bene alla crescita locale e fare qualcosa di tangibile per lasciare un mondo migliore. 
Chi entra a contatto con questa terra e la sua gente, in un viaggio di piacere o di lavoro, spesso sente battere dentro di sé “un’anima africana”, è colpito dalla generosità e dai valori e, nonostante la pelle più chiara e le abitudini apparentemente diverse… si creano sensazioni difficili da dimenticare, e se l’esperienza dura per più anni… impossibile non sentire il bisogno di scrivere, come ha fatto il dottor Pietro Giacomo Menolfi.


Ufficio stampa e organizzazione eventi
Francesca Gardenato | 338.1702911 | francescagardenato@gmail.com

domenica 15 aprile 2012

25 finalisti per il 4° Concorso canoro Noi musica 2012

Sono 25 i giovani finalisti del 4° Concorso canoro Noi Musica 2012. 
Si sono esibiti ieri sera, sabato 14 aprile 2012, i 45 concorrenti in gara al Teatro Italia di Lonato del Garda per la 4ª edizione del Concorso dedicato ai giovani e creato da don Luca Nicocelli, parroco di Centenaro e fondatore del progetto Noi Musica, scomparso il 26 marzo scorso a causa di una grave meningite a soli 42 anni.


Sul palco parrocchiale di Lonato, in via Antiche mura 2, tra duetti ed esibizioni individuali, brani cover e canzoni inedite, si è conclusa intorno a mezzanotte la prima serata cominciata poco dopo le 20 con il saluto e il ricordo di don Luca da parte dei sacerdoti di Lonato, il parroco don Giovanni Guandalini e il coparroco don Marco Grechi.
Prossimo appuntamento per la conclusione del “festival”: sabato 21 aprile alle 21, ingresso libero. Per la manifestazione gli organizzatori ringraziano in modo particolare la parrocchia, per l’aiuto e l’ospitalità, l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune lonatese e in particolare l’assessore Ettore Prandini e la responsabile Ivana Pina per la sensibilità verso il progetto e l’evento canoro, la Bcc del Garda e gli altri Comuni del basso lago che patrocinano l’iniziativa (Desenzano, Sirmione e Padenghe).
Nella serata di ieri la giuria, composta da esperti del settore provenienti da vari paesi, ha votato le performance dei ragazzi valutando la tecnica vocale, l’intonazione e l’interpretazione di ogni candidato, a parte le canzoni inedite. Torneranno a esibirsi al Teatro Italia nella finale del Concorso canoro Noi Musica riservato ai giovani dai 18 ai 35 anni, 25 voci provenienti da varie province, tra Brescia, Mantova, Verona, Padova e Venezia.

Per i giovanissimi (prima categoria, 14-18enni):
Alessandro Masso  (17 anni di Castel Goffredo), Lisa Tiranti  (16 anni di Padova), Maria Anna D’orsi (18 anni di Desenzano d/G), Nicol Manenti  (15 anni di Cazzago San Martino), Claudia Vergotti (15 anni di Brescia), Chiara  Veronese (16 anni di Appiano-Bolzano), Beatrice Pezzini  (15 anni di Valeggio sul Mincio), Alessia Alborghetti  (14 anni di Provaglio d’Iseo), Susanna Ciraci (16 anni di Collebeato), Alessia Panza (14 anni di Lonato d/G), Martina Alessandria (17 anni di Carpenedolo), Christian Vecchiato (18 anni di Santa Giustina in Colle, Padova), Maria De Leonardis (18 anni di Lumezzane), il duo Lisa Zerbinati (14 anni) con Biagio Buglione (20 anni di Mantova).

Per la categoria giovani (seconda categoria, 19-35enni):
il duo Ilaria Rodella (20 anni di Castenedolo) e Andrea Soncina  (19 anni di Mazzano), Gino Schillirò  (21 anni di Lonato d/G), Tania Fiorini (19 anni di Desenzano d/G), Cinzia Di Maria  (20 anni di Montirone), Nicolò Bresciani (23 anni di Lumezzane), Alice Darra (23 anni di Desenzano), Fabio Minelli  (23 anni di Darfo Boario Terme), Alessandra Fontanini (32 anni di Suzzara), Josè Andrès  Tarifa Pardo  (20 anni di Gazzuolo) canta “Viva la campagna” di Nino Ferrer, Eleonora Quinci (26 anni di Venezia), Mario Manzella  (31 anni di Montichiari).

MAYA ospite di Noi Musica, il 21 aprile a Lonato d/G
Roberta Pompa, classe 1991, in arte è Maya. Attiva dalla seconda metà degli anni 2000, cantautrice a tutti gli effetti, sta terminando la scrittura di pezzi nuovi, ai quali lavorerà poi sotto la guida di Mario Natale, produttore di Laura Bono. Al Teatro Italia regalerà al pubblico, in memoria don Luca “prete rock”, un paio di pezzi di Vasco. Nel suo nuovo album Maya è sostenuta dall’etichetta Caffè&Cioccolato, collegata al team organizzativo del Festival di Ghedi nella cui scuderia c’è un´altra voce emergente della musica leggera bresciana, Stefano Gelmini. 
(Foto Sandro Begali e Francesca Stefanni)

Info: www.noimusica.org
Organizzazione e comunicazione eventi Noi Musica: Francesca Gardenato | tel. 338 1702911

mercoledì 11 aprile 2012

4° Concorso canoro Noi Musica 2012: prima serata, sabato 14 aprile

Sabato 14 aprile la prima serata del 4° Concorso canoro Noi Musica 2012 
fondato da don Luca Nicocelli che per i giovani aveva creato un grande progetto


Questo sabato, 14 aprile, alle ore 20 debutta il 4° Concorso canoro Noi Musica 2012, il primo in memoria di don Luca Nicocelli. Sul palco del Teatro Italia di Lonato del Garda in via Antiche mura 2 a dare il benvenuto ai ragazzi in apertura di serata sarà don Marco Grechi della parrocchia lonatese, che ringraziamo insieme al Comune lonatese (Assessorato ai Servizi sociali) e alla Bcc del Garda per l’aiuto nella realizzazione di questa manifestazione dedicata ai giovani e alla musica.

Ingresso libero sia sabato 14 che sabato 21 aprile.
La gara coinvolge 47 giovani tra i 14  e i 35 anni, provenienti da diverse località del Nord Italia; si ascolteranno nella prima sera 42 performance dal vivo, singole o in coppia, di brani cover o inediti. Come da regolamento, le categorie sono due: 27 concorrenti per la sezione dei giovanissimi (dai 14 ai 18 anni) e 20 per i “giovani” (dai 19 ai 35 anni). 
La finale del 21 aprile ha in serbo una sorpresa musicale, grazie al gemellaggio con Music Association – Festival di Ghedi: ospite di Noi Musica sarà la giovane cantante bresciana Maya. Questa edizione 2012, più sobria nei premi, si conferma però colma di novità.
Per scoprirle, veniteci a trovare al Teatro Italia di Lonato!


Dopo il concorso canoro, un altro grande appuntamento si terrà a Desenzano del Garda: “Un concerto per don Luca” sabato 26 maggio 2012 chiama tutti a raccolta allo Stadio Tre Stelle in via Michelangelo. 
Il grande evento rock, tra band emergenti, giovani cantautori e ospiti speciali, sarà a ingresso libero e dedicato al fondatore del progetto Noi Musica e parroco di Centenaro don Luca Nicocelli, scomparso all’età di soli 42 anni lo scorso 26 marzo.
Per chi desidera contribuire all’evento: il conto corrente è “Un concerto per don Luca” - Iban IT18 R083 7954 6600 0000 0220 959

Tutte le info su: 
www.noimusica.org  &  www.concertoperdonluca.it


venerdì 6 aprile 2012

Intervista a Costanza Miriano: "la felicità è nel matrimonio"

Costanza si definisce cattolica e sempre felice. Giornalista di Rai Tre e scrittrice, è una sostenitrice scatenata del matrimonio, “avventura meravigliosa” e unica risposta a quell’anelito che ognuno di noi ha dentro di sé, verso l’amore eterno.

“Sposati e sii sottomessa”, edito da Vallecchi, è un titolo azzardato, quasi una provocazione, un'espressione che cita San Paolo e ha una accezione tutta positiva. Costanza Miriano affronta con scrittura simpatica e disinvolta, pur nella profondità delle riflessioni, un tema delicato e discusso con la convinzione che nel terzo millennio sposarsi e fare figli faccia ancora la felicità della donna. 
Attraverso lettere originali ed esilaranti a una serie di amiche (che esistono davvero, con altri nomi) racconta di amore, matrimonio e famiglia in uno stile inedito, tra citazioni bibliche e moda, dispensa consigli e invita ad accogliere con gioia nuove e numerose vite. 
Per qualunque cruccio o problema, la sua risposta è sempre la stessa “sposati e fai un figlio”.
“L’uomo deve incarnare la guida, la regola, l’autorevolezza. La donna deve uscire dalla logica dell’emancipazione e riabbracciare con gioia il ruolo dell’accoglienza e del servizio. Sta alle donne, è scritto dentro di loro, accogliere la vita, e continuare a farlo ogni giorno”.
Anche nel suo intervento a Desenzano, lo scorso 20 marzo su invito del gruppo Segni del vero, Costanza ha ricordato a tutte le donne presenti nell’affollato auditorium Giovanni XXIII la loro missione: interpretare con coraggio, fino in fondo il loro ruolo di “donne senza paura”.


Costanza, quando hai deciso di scrivere questo libro? 
«È successo in un periodo in cui non lavoravo molto e parlando con un collega del Foglio, Camillo Langone, sono saltate fuori le lettere che scrivevo alle mie amiche, in cui consigliavo loro di sposarsi e di fare figli».
Sottomettersi per la gioia della famiglia e del mondo intero. Come è nato il pensiero che ha ispirato il titolo? 
«È nato con il libro. Da uno scambio di mail con Camillo: appena ho nominato la parola “sottomissione”, detta per inciso, lui mi ha subito incoraggiata… “fantastico, deve essere nel titolo”. E ha avuto ragione perché un titolo così si è subito fatto notare. Tocca un nervo scoperto, la parola sottomissione può essere intesa anche in modo che può ferire, ma attira l’attenzione di tutti. Nel libro emerge però che è un concetto positivo».
La giornalista Costanza Miriano 
con gli organizzatori
Paola e Marcello Belletti
Con questo azzardo, nel titolo, hai attirato l’attenzione di qualche femminista? 
«Non ho avuto attacchi, solo recensioni positive. E 20mila copie… Giusto il “Fatto quotidiano” ha lanciato qualche obiezione, ma non così cattiva. I blogger hanno scritto cose non sempre belle ma in internet, si sa, c’è di tutto!»
Un lavoro, una casa, quattro figli, un marito: qual è il segreto per riuscire a conciliare tutto? 
«Sniffo! A parte gli scherzi, dormire e mangiare sono necessità che praticamente ho rimosso... Fatico molto, accetto l’imperfezione, malgrado a noi donne scocci parecchio non seguire tutto per bene. So che non farò carriera, non avrò sempre una casa perfetta e i miei figli non saranno sempre super-seguiti come il primogenito. Il discorso della qualità del tempo va bene per il primo figlio, ma poi… Io non posso non lavorare per motivi economici, quindi devo saper conciliare tutto. Le giornate, come ogni mamma, si alternano tra figli e lavoro. E l’unica cosa che ho aggiunto è la scrittura, rigorosamente dopo mezzanotte. È una concessione, una cosa che mi piace molto e mi rilassa».
La tua professione di giornalista si concilia con la vita familiare? 
«Solo se si accetta di non fare carriera. Se si vuole emergere, in questo settore come in altri, bisogna avere una disponibilità quasi totale per la professione. I capi mandano chi è pronto a sacrificarsi… E per me al primo posto c’è la famiglia».
C’è ancora un buon motivo per sposarsi, nel 2012, quando la società non sostiene la famiglia e per avere figli si rischia di essere licenziati? 
«Assolutamente sì, perché questa è la nostra società e nessuna condizione politica, economica e sociale potrà mai cancellare quella che è la nostra vocazione, la nostra felicità. 
Anche la giornalista del “Fatto quotidiano”, che mi ha definita “zelante come una testimone di Geova” scriveva che “per quanto tali tesi (sposarsi ed essere sottomessa) facciano rabbrividire e arrabbiare, anche noi femministe che abbiamo combattuto per l’aborto, quando ci viene chiesto quale sia il giorno più bello della nostra vita, rispondiamo “quando è nato nostro figlio”, o “dopo un divorzio cerchiamo sempre la storia per sempre”. Dentro ogni donna c’è una voragine, un forte bisogno di essere amata che si colma col matrimonio».
C’è mai stato un momento, magari per una brutta lite, in cui tu abbia pensato di lasciare tuo marito? 
«No, mai. E dove vado da sola?»
C’è distinzione tra uomo e donna nel matrimonio? 
«Siamo diversi in ogni fibra. L’uomo è cacciatore, portato all’esterno. La donna è vocata all’accoglienza, fa cento cose insieme, magari male, ma si destreggia… nell’essere uomo e donna è nascosta la trinità e la complementarietà che è insita nella dinamica d’amore».
In casa vostra c’è la divisione dei compiti? 
«Sì, ma molto tradizionale. Lavorando entrambi, mio marito mi dà una mano. Però più che per le mansioni spicce, come chi apparecchia e chi sparecchia, che sono funzioni irrilevanti, è nel ruolo educativo che la divisione dei compiti è basilare e lui per me è prezioso. Il padre è la regola, la madre è l’accoglienza. A casa nostra questo è chiaro».
Altri figli, ci hai pensato? 
«Ho 41 anni, se arrivassero altri figli sarei solo contenta. Ogni tanto lo dico per scherzo quando voglio catturare l’attenzione di mio marito, se vedo che non mi sta ascoltando: “caro sono incinta…” e subito si gira».
Altri libri? 
«Sto scrivendo un libro pensato per gli uomini “Sposala e muori per lei”. Ci sto lavorando tutte le notti, fino alle 4 del mattino».


mercoledì 4 aprile 2012

4° Concorso canoro Noi Musica 2012 - 1° evento in memoria di don Luca Nicocelli


Da domenica 1° aprile sono chiuse le iscrizioni al 4° Concorso canoro Noi Musica 2012 per giovani dai 14 ai 35 anni. Con inaspettato anticipo, abbiamo raggiunto quota 40 partecipanti, più le riserve. La prima serata di gara comincerà alle ore 20 di sabato 14 aprile nel Teatro Italia di Lonato d/G, audizioni a porte aperte. 
Poi la grande finale alle 21, il 21 aprile... a ingresso libero. Primo evento in ricordo del nostro fondatore, il parroco rock don Luca Nicocelli!

Seguiteci: www.noimusica.org

lunedì 2 aprile 2012

Riprendono le attività di Noi Musica

 Riprendono le attività nel ricordo del suo fondatore, don Luca Nicocelli

Don Luca nella sua chiesa di Centenaro
A una settimana esatta dalla scomparsa improvvisa e dolorosa del suo fondatore, don Luca Nicocelli parroco di Centenaro (Lonato), le attività del progetto Noi Musica sono riprese in sua memoria. Perché don Luca non avrebbe mai rinunciato a godersi uno spettacolo musicale in mezzo a tanti giovani, non si sarebbe mai fermato per alcun motivo: i giovani e la musica, le sue grandi passioni, oltre alla fede in Dio, continueranno a riunirsi dentro oratori e teatri parrocchiali o in locali che apriranno le porte alla musica emergente, in nome di quel “ponte” che lui aveva tracciato attraverso il progetto Noi Musica, tra la strada e gli oratori, tra i giovani e la fede, dal 2007 a oggi.
I collaboratori e amici di don Luca ringraziano tutti per la numerosa partecipazione e l’affetto dimostrato al “parroco rock”, nei giorni scorsi. Grazie per le email, i messaggi e l’incoraggiamento; nella condivisione di quel grande dono che è stato don Luca tra noi, siamo più vicini e  uniti. (Foto di Monica Tellaroli)

Ieri sera, domenica 1 aprile, dalle 20.30 fino alle 23 si è svolta la serata live al “3 X” di Bedizzole (Bs) con tre band emergenti: Sweet & Sour di Padenghe, Frday’s Rock di Verona e Fds Project di Manerbio (Bs). Il concerto proposto dal progetto Noi Musica in collaborazione con il locale “3 X Music Cafè”  (in via Ticino a Bedizzole, ex via Borello) fa parte del programma “Sound Check” coordinato dal bassista e cantautore Stefano Romanini.

Da ieri sera sono chiuse le iscrizioni al 4° Concorso canoro Noi Musica 2012, il 1° in memoria di don Luca Nicocelli, evento che si svolgerà regolarmente sul palco del Teatro Italia di Lonato del Garda sabato 14 e 21 aprile 2012. La gara coinvolge oltre 40 giovani dai 14 ai 35 anni che canteranno dal vivo davanti al grande pubblico gardesano, portando brani cover o inediti. Per partecipare c’è tempo fino al 4 aprile 2012 (info: www.noimusica.org).
Christian di Padova
Le novità dell’edizione 2012, proposta in maniera più sobria ma sempre con tanta passione e l’entusiasmo che don Luca metteva in ogni progetto e serata, sono il “Premio Duetto” per chi canta in coppia, le selezioni per accedere al Festival internazionale della canzone di Saint-Vincent 2013 (a Cascinette d’Ivrea, To), il riconoscimento della giuria Noi Musica per la “miglior canzone inedita” e il gemellaggio bresciano con Music Association – Festival di Ghedi che premierà il “miglior inedito” in gara, offrirà ai cantanti la possibilità di accedere alla manifestazione canora di Ghedi a prezzo scontato del 50 per cento più altri riconoscimenti e opportunità grazie al coinvolgimento dell’etichetta Caffè&Cioccolato.
Le categorie in gara saranno due: i giovanissimi dai 14 ai 18 anni e i giovani dai 19 ai 35 anni. Ingresso libero. E per la finale del 21 aprile un’altra grande sorpresa musicale, da non perdere!
“Un concerto per don Luca”: sabato 26 maggio allo Stadio Tre Stelle di Desenzano un grande evento rock sarà dedicato al fondatore del progetto Noi Musica e parroco di Centenaro don Luca Nicocelli, frutto della collaborazione tra la sua Parrocchia di Centenaro e Noi Musica.

Alice di Desenzano
Proseguono fino al prossimo 7 aprile anche le iscrizioni al concorso di moda “musicale” per disegnatori, stilisti, sarte e sarti, appassionati di moda, creativi per passione, dai 18 ai 45 anni, che potranno cimentarsi nel ideare un abito da sera da abbinare a una canzone inedita o cover, alla propria cantante preferita, a un genere o un brano ispiratore. Non servono titoli o qualifiche per partecipare, bastano fantasia e voglia di mettersi in gioco.
Tutte le informazioni e il regolamento per la prima edizione di “Vesti la Musica… in abito da sera” sono sempre sul sito www.noimusica.org
La manifestazione si concluderà con una serata canora e sfilata degli abiti finalisti, sabato 16 giugno 2012 al Giardino botanico Bagoda di Desenzano del Garda.

Chi desidera contribuire o partecipare alle attività del progetto può rivolgersi a
Francesca - francescagardenato@gmail.com - oppure contattare lo staff attraverso il sito www.noimusica.org o la Parrocchia di Centenaro (Lonato).