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"Le parole sono innocenti.
Siamo noi che, usandole senza fantasia, le rendiamo odiose". (Umberto Eco)

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mercoledì 29 agosto 2012

...presto una notte al Museo


Lavori in corso. Da oggi si comincia a definire il nuovo evento! 

Solo qualche anticipazione...
Sarà una notte molto romantica al Museo della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere.
Con la Pro Loco e il Comune di Castiglione ci stiamo attivando per offrire al pubblico una serata speciale, molto raffinata e di forte impatto emotivo, dove moda e musica siano protagoniste tra le sale del Museo in via Garibaldi 50. 
L'evento è in programma per ottobre.


A condurre la serata ci sarò io :-) 



Degustazioni per gli ospiti



Al più presto ulteriori dettagli

lunedì 27 agosto 2012

Foto ricordo: una giornata per Carla


Sabato 25 agosto 2012: prima Festa per bambini e famiglie con l’Associazione Amici di Carla, Noi Musica, il Classic Rock Beach Cafè e un bel gruppo di amici e volontari. È stata un’altra splendida giornata di sole, di solidarietà, di gioia e tanta musica al porto di Rivoltella, la “nostra spiaggia”, la più bella del Garda!

Quanti bambini sono passati dai laboratori di Patrizia e quanti hanno fatto a gara per partecipare al gioco delle sedie “nel regno delle principesse e dei ranocchi”! 
Poi il magico tramonto con le giovani voci che si sono esibite sul palco vista lago, prima di cena, fino alla serata dj con gli amici di Radio Noi Musica.
Giornata movimentata, coloratissima e vivace, piena di emozioni come di palloncini: ecco alcune immagini… di questa prima festa per Carla e i suoi piccoli Amici.




Fotografie di Sandro Begali
Grazie allo sponsor SCRIPTA di San Martino d/B per i premi.
E pensare che proprio ieri, 26 agosto, erano cinque mesi dalla scomparsa di don Luca Nicocelli, amico e fondatore del progetto Noi Musica... ma sabato, alla festa per la piccola Carla, lui era con noi, in mezzo a noi, con il suo sorriso e la sua voglia contagiosa di fare musica e di unire la gente in amicizia, soprattutto i più giovani. Grazie don, ogni evento Noi Musica ha inciso il tuo nome. Questa festa ti sarebbe certamente piaciuta!


giovedì 23 agosto 2012

Nel regno delle principesse e dei ranocchi

L’estate non è ancora terminata!
Sabato vi proponiamo una giornata in spiaggia
“nel regno delle principesse… e dei ranocchi” per aiutare Carla e i suoi amici.

Sarà un evento di amicizia e solidarietà, all’insegna del gioco e delle favole, come chiusura dell’agosto gardesano: al porto di Rivoltella (su via Agello a Desenzano d/G) questo sabato 25 agosto dalle 16.30 si terrà la prima Festa per bambini e famiglie, promossa dall’Associazione Amici di Carla, il progetto Noi Musica di don Luca Nicocelli e i ragazzi del Classic Rock Beach Cafè, con il patrocinio del Comune di Desenzano. L’ingresso è libero, come sempre. Vi aspettiamo numerosissimi... ditelo ai vostri amici!
Il programma prevede laboratori e giochi “da favola” per i bimbi dalle 16.30 alle 18.30, con il supporto di due giovani educatrici. Poi un concerto-aperitivo che avrà per protagonisti le voci bianche del progetto Noi Musica (fondato dal compianto don Luca Nicocelli) e dalle 19.30 cena di solidarietà con gli Amici di Carla: panini, salamine, patatine e bibite. E per finire, animazione dj dalle 21 alle 23 con Radio Noi Musica. Info: www.noimusica.org

L’Associazione Amici di Carla di Desenzano è nata per aiutare la piccola a crescere, ma raccoglie fondi da destinare anche ad altri bambini con la stessa patologia dell’intestino corto e sostenere altre famiglie che vivono le stesse difficoltà.

Chi è la piccola Carla?

Carla è una bambina nata prematuramente all’Ospedale Civile di Brescia, assieme alla sua gemellina Chiara, il 5 giugno 2007. Mentre la sorellina pesava 1,8 kg, Chiara era soltanto 1,270 kg. Subito dopo il parto, entrambe le neonate sono state trasferite in Patologia neonatale per le prime cure. Dopo tre settimane, per colpa di una grave infezione intestinale, Carla è stata molto male; per salvarle la vita i medici hanno dovuto intervenire d’urgenza e asportarle gran parte dell'intestino.
Così la bimba ha trascorso i primi otto mesi della sua vita in un lettino d’ospedale, alimentata tramite la sacca parenterale attaccata per 24 ore al giorno.
Da allora, Carla è molto fragile e deve mangiare attraverso un cateterino inserito in una vena. Anche attualmente rimane attaccata a una macchina dodici ore al giorno. Una macchina che le ha permesso di crescere e di essere vicino alla sua famiglia.
Carla comunque fa progressi e adesso va all’asilo, se pur poche ore al giorno, ma la sua delicata condizione richiede medicine, cure e assistenza continua. La famiglia ha quindi bisogno di un sostegno economico.
La speranza per il futuro è che la piccola si possa liberare dalla parenterale, così da potersi muovere in libertà come fanno le sue due sorelline. E per eliminare l’alimentazione parenterale bisognerà ricorrere a un intervento chirurgico di allungamento dell’intestino o, come ultima possibilità, a un trapianto, forse in Italia o forse all’estero.


Ufficio stampa e organizzazione evento: Francesca Gardenato e Patrizia Casu | tel. 338 1702911

sabato 18 agosto 2012

Dieci serate molto speciali

Festa del Lago e Festa del Vino archiviate. 
Ora l’estate del Basso Garda inizia la discesa…

Bellissime esperienze e un grazie particolare ai Cuori Ben Nati di Rivoltella e al Gruppo Sportivo di San Martino della Battaglia per il loro entusiasmo, il lavoro instancabile e per avermi chiamata come voce della festa.
Ho conosciuto artisti e gente nuova, ho vissuto le "feste di casa" da dentro... in compagnia di tanti amici, muovendomi nel cuore dell'evento! 
Prendere il microfono che per anni è stato di NINO FRASSI, presentatore dall’esperienza trentennale, è stata per me una grande emozione. Sono felice di aver vissuto questa doppia esperienza – dieci serate speciali, intense e indimenticabili! – e spero vivamente in un “arrivederci all’anno prossimo”. 

Ringrazio gli organizzatori per la fiducia, in particolare Bruno Breda e Giuliano Garagna dei Cuori Ben Nati e Roberto Turcato ed Ezio Breda, presidenti del G.S. di San Martino, per aver affidato a me il ruolo di presentatrice di queste due manifestazioni storiche e centrali nella nostra estate gardesana: la 46ª Festa del lago e dell’ospite e la 37ª Festa del Vino.
Grazie di cuore a tutti gli amici che mi hanno incoraggiata e sostenuta! 

Il prossimo appuntamento del mese è in spiaggia a Rivoltella, con la Festa per la piccola Carla e i suoi Amici: sabato 25 agosto dalle 16.30 al porto di Rivo un allegro evento di fine estate per bambini e famiglie. Tutti in spiaggia “nel regno delle principesse… e dei ranocchi”.
L’ingresso è libero e potremo cenare insieme. Vi aspettiamo!

mercoledì 15 agosto 2012

Che voglia di una buona pizza!

Secondo capitolo di “Storie d’estate”

La pizza, insieme alla pasta, è uno dei simboli del nostro Belpaese. Ed è un alimento completo e nutriente la cui preparazione richiede conoscenze adeguate, una buona manualità nella cura dell’impasto e la giusta attenzione nella scelta delle materie prime, cominciando dalla farina. 
Ecco qualche curiosità su questo piatto tanto amato dagli italiani e dagli stranieri.

Sia che si usi un forno a legna o a gas o elettrico, «il segreto sta nella maturazione e lavorazione dell’impasto». 
Di pizza ci parla un vero esperto, anzi il campione della pizza, il veronese Giorgio Sabbatini (in foto).
È venuto a Desenzano, qualche settimana fa, all’Agrigelateria sull’aia Corte Fenilazzo di Rivoltella, dove tornerà a farci assaggiare la sua pizza il prossimo 8 e 9 settembre 2012.
«Di per sé la ricetta è semplice: acqua e farina, un pizzico di sale e lievito di birra. Ma il punto è che non tutte le farine sono uguali e, a seconda del tipo, cambiano lavorazione e tempi di maturazione della pasta».

Sabbatini è titolare del ristorante pizzeria “MaryGiò” ad Affi, vicepresidente dell’Associazione pizzaioli veronesi, docente presso la Scuola italiana pizzaioli di Caorle, la prima e l’unica certificata nel nostro Paese, ed è campione mondiale di pizza 2012, dopo essere stato campione europeo 2011.
Il titolo mondiale lo ha vinto a Salsomaggiore l’aprile scorso, nella specialità “pizza a due” in coppia con lo chef Attila Benke e la ricetta “Il diavolo e l’acqua santa”, una pizza che unisce carne e pesce ai sapori veronesi. È il frutto di una fase di ricerca e perfezionamento durata quasi due anni, apprezzata dalla giuria perché aggiunge alla tradizione un tocco di modernità.
«Ho abbinato alla pizza la lavorazione delle estremità tenere del fiore di luppolo selvatico (i bruscansi), le capesante caramellate col rum, mozzarella e pancetta affumicata. Più un’aggiunta finale di formaggio cimbro veronese». Per vincere il titolo mondiale, precisa l’esperto, «conta la ricetta. La giuria guarda la pasta, il gusto, la cottura. Il prodotto finale deve essere semplice, ma convincente».
Da docente della scuola pizzaioli, Sabbatini spiega che il presupposto da cui si parte è quello di far capire agli allievi e futuri pizzaioli cosa succede impastando acqua e farina. «A scuola s’impara ad amalgamare gli ingredienti per avere un buon risultato, il resto viene con la manualità e l’esperienza. L’errore più comune è credere che le farine siano tutte uguali, mentre ci sono tipologie diverse, per le quali variano i tempi di maturazione e lavorazione. Migliore è la qualità della farina, più si riduce la parte salina».

La ricetta della pizza non cambia, ma a seconda delle regioni prevalgono farine diverse e l’Italia ancora una volta si divide, anche davanti alla pizza.
«La lavorazione – prosegue il campione mondiale – è più lunga al nord rispetto al sud. Noi abbiamo un prodotto più fine, più leggero, con una farina multicereali e un impasto indiretto. La tendenza attuale è di adoperare farine più ricercate che riducono la parte salina, in linea con le direttive della Comunità europea che dal 2013 prescrive che grassi e sali presenti nella pizza non superino il 2,7 per cento».
Giorgio Sabbatini 
Nelle regioni del sud, la pizza ha impasto diretto e una lavorazione giornaliera. Ovvero si lascia la pasta a temperatura ambiente per qualche ora, la sera si lavora il prodotto, lo si cuoce a una temperatura minima di 400°C per un minuto e mezzo circa. Il risultato finale è una pizza effetto pane, più soffice. Decisamente diverso dall’effetto cracker che si ha al nord, con impasto indiretto e una cottura a 300-350°C.
La differenza tra impasto diretto e indiretto riguarda la maturazione del composto. Va precisato che la pizza non lievita, matura. «La lievitazione si esaurisce dopo due ore – chiarisce l’esperto –, la maturazione avviene in frigo e dura più tempo».
E se quando mangiamo la pizza, poi ci viene sete, sapete il motivo? «Se l’impasto matura male, è meno digeribile e fa venire sete. Due nemici di una buona pizza infatti sono la temperatura e la fretta», rimarca Giorgio. «Con la maturazione indiretta, io preparo la pasta madre, il pre-impasto o brolo con acqua e farina, che dopo 24 ore va rigenerato. La maturazione più lunga garantisce più fragranza e digeribilità al prodotto e un minor apporto di grassi e di sali».
Altra curiosità e altra differenza tra nord e sud: il peso. Una pizza napoletana pesa sui 240 grammi, mentre la nostra è in media 180-200 grammi. La napoletana tradizionale non ha né sale né olio; contiene un tipo di parmigiano particolare, secondo la ricetta povera dell’Ottocento, quando la gente non poteva permettersi l’olio perché era troppo caro.
Dalla classica si passa alla pizza romana, solitamente al metro, che ha un tipo di lavorazione più complicato e richiede una grande manualità. In tal caso il pre-impasto riposa almeno 48 ore, dopodiché si procede alla strozzatura (si formano delle palline di pasta da un chilo), seguono altre due ore di riposo a temperatura ambiente, poi precottura della pizza sulla pala di legno, infine la farcitura a piacimento. Il pre-impasto della romana contiene circa l’80 per cento di acqua, che si perde nella precottura, ma garantisce una più elevata digeribilità.

Anche farcire la pizza non è cosa banale!
«La migliore scelta è sempre la margherita: pomodoro, mozzarella e basilico, come insegna la tradizione», conferma Sabbatini. «Ma se si cerca qualcosa di particolare, il consiglio è di non abbinare più di cinque ingredienti, usare prodotti naturali e mai caricare troppo. Il peso deve essere intorno ai 200 grammi».
Il futuro della pizza? «Si muove verso la ricerca di abbinamenti particolari e prodotti biologici, partendo dalle farine di qualità, quindi più povere di sali».
E se in questo periodo la ristorazione risente di un certo calo, il mercato della pizza tiene, merito del prezzo contenuto. «Noi pizzaioli – conclude Giorgio Sabbatini – siamo sempre stati considerati i fratelli poveri dei cuochi, adesso più di qualche chef ci guarda con invidia perché noi stiamo lavorando bene».


[Articolo pubblicato sul settimanale Verona Fedele, numero del 12 agosto 2012]
Grazie a Mario Bondioni per la collaborazione e le foto.

mercoledì 8 agosto 2012

Eniko, stilista e indossatrice


Primo capitolo di “Storie d’estate”


Da piccola si destreggiava tra pizzi e stoffe nel negozio della madre. La aiutava e ogni tanto si posava qualche stola sulle spalle. 
È cresciuta subendo il fascino di certi tessuti. Chiffon, seta, lino… con loro è nata la sua passione per la sartoria e per la moda. Che oggi continua in riva al lago.
Eniko Toth (Eni), ungherese, da tre anni in Italia, è sarta professionista e modellista. Diplomata presso la scuola “MB Officina della moda” di Verona sta per coronare il suo sogno: aprire un atelier tutto suo sul lago, a Desenzano.
«Il mio desiderio – rivela Eni – era di riuscire a creare da sola degli abiti speciali, per me e anche per gli altri».
Da quando è arrivata in Italia per imparare la lingua, si è data da fare per raggiungere il suo obiettivo. Prima la gavetta per perfezionare l’italiano, tra i bar e le gelaterie di Bibione, poi l’approdo a Desenzano, dove tutt’oggi vive.
Eniko, 25 anni e un portamento elegante, è l’esempio di come una giovane, anche se straniera, possa trovare la sua strada nel nostro Paese. «Conclusi gli studi – ci dice – aprirò un atelier a Desenzano, con l’aiuto del mio fidanzato Marco. Ormai manca poco».
E intanto collabora con la Sartoria Le Ginestre di Rivoltella, in via Venezia, e confeziona abiti per le amiche e conoscenti. La formula vincente è: creare un pezzo esclusivo che valorizzi chi lo indossa.
Per promuovere la sua passione ha creato un blog (www.luxurytailormade.com), uno spazio tutto fashion in cui racconta le novità della moda estiva e del prossimo autunno-inverno, secondo il suo gusto, le idee e produzioni più originali tra immagini e brevi testi in tre lingue (ungherese, italiano e inglese).
«Funziona come vetrina – dice la giovane creativa – ma soprattutto il collegamento funziona bene con l’Ungheria. Quando qualche amica mi chiede un vestito particolare, io lo disegno, confeziono e spedisco».
Intanto è una gavetta tra conoscenti e un po’ di passaparola, che va sempre bene.
«I più richiesti sono gli abiti da cerimonia, per i matrimoni o per qualche festa.  Una delle mie ultime creazioni, che ho fatto per me, è un abito asimmetrico di seta. L’ho chiamato "Love Africa", è etnico e romantico insieme».
Eni ha il suo stile, mai sopra le righe. Vi basti vedere alcune di queste immagini.
«Mi sento molto classica. Preferisco i tessuti leggeri, come cotone, seta, jersey o quelli elasticizzati che bene si adattano alle forme del corpo. Mi piacciono molto gli abiti da sera e i capi eleganti, soprattutto le giacche. Se l’occasione lo consente, anche abbinate a un paio di jeans per un tocco più casual».
In due giorni riesce a confezionare una giacca. «L’ultima che ho fatto era di un cotone estivo con collo sportivo e la fodera in bianco-nero. Mi piace giocare con i colori e inserire fodere fantasia o di diversi tinte».
La maggiore soddisfazione, prosegue la stilista, «è realizzare abiti su misura. I miei studi di quest’anno mi portano anche ad analizzare e rivisitare capi di abbigliamento di brand famosi oppure mi diverto riprendere modelli anni ’50. Provo a realizzare i cartamodelli nel modo migliore, mi diverto apportando delle variazioni a mio gusto. Tra gli stilisti, il mio ispiratore è Ellie Saab, libanese, maestro di stile, femminilità ed eleganza».
In Ungheria, Eni è laureata in tutt’altro ramo. «Al mio paese avevo studiato per fare l’insegnante d’inglese, poi ho deciso di venire in Italia per imparare la lingua. Quando mi sono stufata di fare le stagioni come cameriera, ho seguito la mia passione e cominciato il corso per sarta e modellista a Verona. Per questo settore l’Italia è molto più aperta dell’Ungheria».
La stilista desenzanese ha confezionato e indossato per Noi Musica lo splendido abito ideato da Cinzia Bianchi e ispirato al pianoforte, in finale al Parco Bagoda per il 1° Concorso di moda musicale “Vesti la Musica… in abito da sera”. 
Un autentico capo d'alta moda, esclusivo, raffinato e di particolare effetto, che ho avuto il piacere di indossare durante l’ultima edizione della Festa del lago e dell’ospite, nella serata “Il giro del mondo in musica” da me condotta e animata da Titti Castrini e la Rivolkestra, il 4 agosto scorso.


Nelle immagini: alcuni abiti estivi creati da Eniko e il "pianoforte" ideato da Cinzia Bianchi confezionato da Eniko e dalla Sartoria Le Ginestre di Rivoltella.

lunedì 6 agosto 2012

Che bello presentare la festa di casa!

Sono state cinque serate eccezionali al porto di Rivoltella. Nonostante il caldo, siamo sopravvissuti alla grande e in compagnia di migliaia di persone! 
Per me presentare questa 46ª edizione della Festa del lago e dell’ospite, che si è conclusa ieri sera dopo lo spettacolo pirotecnico, è stata un’avventura unica e veramente emozionante, sia per il calore della gente, degli artisti e di chi mi ha invitata, sia per il meraviglioso lago che ogni sera avevo di fronte. 
E poi non capita così spesso di condurre un evento con lo sguardo rivolto al pubblico... e alle romantiche acque del Garda.
Soddisfazione doppia, per la spiaggia e il pubblico “di casa”, e per il successo di tutta la manifestazione. Straordinaria la movida al gazebo dei Los Caballeros che in cinque serate ha distribuito circa 5.300 litri di birra e 2.500 bicchieri di sangria. Agli stand gastronomici, per quantificare la massiccia affluenza, bastano pochi numeri: i volontari hanno distribuito oltre sei quintali di patatine nelle serate di sabato e domenica, e ogni sera più di 300 prese di spiedo e oltre un migliaio di salamine.

Da rivoltellese non posso che essere entusiasta e orgogliosa di questo evento che anche quest’anno, grazie all’energia dei Cuori Ben Nati guidati dall'inarrestabile presidente Luigino Mura (fondatore del gruppo nel 1966 - a sinistra, nella foto in alto) e di tanti volontari e collaboratori, ha animato Rivoltella e regalato a migliaia di persone momenti indimenticabili. 

Condurre le serate della Festa del lago, dal 1° al 5 agosto, è stato un grande onore. Come lo sarà ritrovarci a San Martino della Battaglia (Desenzano), tra pochi giorni, per l’avvio della 37ª Festa del vino, organizzata dal locale Gruppo sportivo. 
La mia voce ci sarà. 
L’estate continua, i brindisi pure!

E non mancherà la musica delle migliori orchestre...



venerdì 3 agosto 2012

Ogni sera uno spettacolo diverso


RIVOLTELLA. Sulla spiaggia del porto

Musica e cucina
fino a domenica
con i Cuori Ben Nati

E lunedì è prevista una serata speciale con «Charlie & The Cats»

venerdì 03 agosto 2012 SPETTACOLI, pagina 45

Vincenzo «Titti» Castrini
Cominciata mercoledì, prosegue fino a domenica la 46a Festa del lago e dell´ospite a Rivoltella, tra serate di divertimento, enogastronomia, sport e spettacoli in riva al lago, come sempre nella spiaggia del porto di Rivoltella dove operano oltre 150 volontari. Ed è prevista una «coda» lunedì. Tutti le sere, dalle 19.30, sono attivi gli stand gastronomici con le migliori specialità rivoltellesi, secondo le ricette dei Cuori Ben Nati. La manifestazione è decollata con una spiaggia gremita e la musica del gruppo Lukrezia e dei giovani desenzanesi del laboratorio Chreativa. Domani alle 21 serata di liscio in compagnia dell´orchestra Bruno D´Andrea Band. Sabato e domenica la spiaggia si anima con i tornei e le gare di pesca.
Il 4 agosto, si comincia presto: alle 8 il programma prevede la gara di pesca dei «Pierini» e alle 9 il torneo di beach volley. La sera alle 19 un rinfrescante happy hour musicale con Titti Castrini & la Rivolkestra. Alle 21 il sipario della festa del lago si alza su un originale e coinvolgente spettacolo di musica e varietà di Vincenzo «Titti» Castrini: «Il giro del mondo in musica», un viaggio attraverso i continenti con musiche, danze, tradizioni popolari, racconti sonori e visivi per rivivere le atmosfere, i sogni e i ricordi più belli del Novecento. Suonano Titti Castrini e la Rivolkestra, ospiti la scuola di ballo Central Park e la voce rivoltellese di Diletta Orlandi (in arte Dilé).
Anche domenica 5 agostodalle 21 tutti in pista con la musica dell´orchestra Ornella Nicolini. Alle 23 la festa si conclude con lo spettacolo pirotecnico «Pirofantasia Fireworks».
Lunedì la festa continua con la serata speciale a entrata gratuita «Charlie & The Cats» organizzata dai ragazzi del Classic Rock Beach Café. 

(dal quotidiano BresciaOggi)
Ufficio Stampa: Francesca Gardenato