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"Le parole sono innocenti.
Siamo noi che, usandole senza fantasia, le rendiamo odiose". (Umberto Eco)

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lunedì 29 aprile 2013

Questa idea mi piace! E soprattutto promuove le Associazioni

Questa idea mi piace proprio e non nego di averci pensato tante volte. Io mi sarei orientata su un blog, più interattivo, ma comunque la piattaforma-vetrina per associazioni e attività di volontariato è un progetto che sento di condividere e sostenere. Leggete un po' qui sotto.

La homepage invita ad associare gratis il proprio dominio per farsi conoscere. È nato un nuovo sito internet dedicato alle associazioni, per condividere in rete i valori del volontariato e allargare il giro di amici e sostenitori. I gruppi veronesi Avis, Aido e San Martino in Calle, di Lazise, vi hanno già aderito estendendo così la loro presenza sul web, attraverso la piattaforma lanciata nei giorni scorsi dall’agenzia veronese Devinterface.


Reteassociazioni.it è il nuovo portale che dà spazio alle associazioni italiane, favorendo l’incontro tra onlus culturali, sportive, di promozione sociale, d’arma, del tempo libero e altre, con sede in qualunque parte del Belpaese. 
Per dare maggiore visibilità ai gruppi che fanno volontariato, ha spiegato Claudio Marai di Devinterface, realizzatore di quel “punto di riferimento” che mancava al terzo settore ovvero «una piazza di incontro e scambio di pensieri, altruismo e operosità», utile per «diffondere e condividere idee, progetti e informazioni».
Sul sito i volontari delle onlus possono pubblicare articoli, iniziative e immagini della propria associazione, farsi conoscere e promuovere i propri punti di forza, gestire soci, bilanci e attivare anche una newsletter. Agli utenti sono richiesti pareri per migliorare, continuamente, la piattaforma.
Reteassociazioni.it è un esempio di tecnologia utile e al servizio della comunicazione sociale, che sta raccogliendo ogni giorno nuovi iscritti. (F.Gar.)


domenica 28 aprile 2013

Intervista. La collezione di attimi del mimo più famoso d'Italia... Pass Pass!

Niente parrucca, solo il naso rosso e un trucco essenziale sul volto. Dialoga con la sua scimmietta e mantiene gli oggetti in equilibrio, con l’intento di strappare un sorriso a grandi e piccini. Il suo lavoro è far diventare possibile ciò che all’apparenza sembra impossibile
Cerca lo sguardo degli spettatori, forse per sentirsi meno solo. Girovaga con la sua espressione trasognata Pass Pass, il mimo elegante e malinconico alla ricerca del minimo necessario per continuare la sua “collezione di attimi” e trasformare le tristezze in piccole gioie.

«Faccio tesoro degli attimi che raccolgo, per darli ad altri». Jeanpierre Bianco, francese di nascita ma di sangue italiano – come il cognome rivela – è noto al pubblico col nome di Pass Pass. Non è un personaggio eccentrico e appariscente, è semplicemente lui. Ogni esibizione è diversa dalla precedente, i numeri variano come il pubblico, sono frutto di anni di intenso lavoro. 
La sua arte è la “pantomima e Jeanpierre, clown di professione, fantasista, acrobata, equilibrista e giocoliere, sin da giovinetto sognava di regalare sorrisi alla gente. Ritaglia istanti di spensieratezza con la sua pantomima, affidata a gesti delicati, all’espressione dolce del volto, ai movimenti garbati del corpo e anche alla scelta accurata della musica d’accompagnamento.
Da tre anni Pass Pass lavora al parco divertimenti di Gardaland, ma è diventato famoso in tutta Italia da quando milioni di concittadini lo hanno visto in tv, nella finale dell’ultima edizione del programma di Canale 5 “Italia’s got talent”. È stato a un soffio dal vincere il talent-show condotto da Belen Rodriguez e che ha visto impegnati in giuria Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi. Finita la parentesi televisiva, il clown ha ripreso con entusiasmo il suo lavoro a Gardaland, dov’è al centro di uno spettacolo tutto suo, a tutto tondo, clownerie per adulti e bambini: il “Fantasy Show” che racchiude l’essenza della sua arte. All’apparenza un po’ retro, garbate e riflessive, le sue performance piacciono al pubblico che in tv lo ha seguito e sostenuto.
"Italia's got talent 2013"
È nato a Parigi ma il nome Pass Pass, spiega il mimo italo-francese, «è nato nel lontano nel 1996, da una delegazione di Clown Senza Frontiere a Sarajevo. 
Una notte, arrivati alla linea di confine, il nostro furgone fu bloccato da una guardia che parlava solo francese. Dialogai con lui e a un tratto lui prese a gridare in francese “passe, passe, passe” per far varcare la frontiera al nostro furgone carico di clown. Dopo poco, tutti presero a ripetere allegramente il tormentone “passe passe passe”. E così nacque l’ispirazione». Sorride al ricordo e rivela: «Mi piace molto il nome Pass Pass perché dà l’idea del passaggio, del girovagare, di quel nomadismo che è tipico delle famiglie circensi…»
Ha iniziato giovanissimo Jeanpierre a fare spettacolo: «La mia infanzia non è stata facile e ho fatto tesoro del mio vissuto, ho cercato sempre di catturare il sorriso, le emozioni e la poetica. Avevo 17 anni – prosegue – quando decisi di fare l’Accademia Fratellini di Parigi, la più prestigiosa scuola circense in Europa. Lì, mi sono diplomato e ho trovato tanti compagni di avventura; poi ho continuato a fare il clown e mi auguro di poter continuare a fare sorridere la gente per sempre. Ho fatto molte esperienze e nel mondo artistico ho conosciuto anche la mia compagna».
La sua vera esperienza come clown prese il via anni fa, quando fu scelto dall’Associazione italiana “Soccorso Clown”, attiva negli ospedali. Il naso rosso arrivò poi, nato a Firenze, se l’è portato in giro fino a Mantova, quindi nel Veronese. Tre anni fa, riprende il mimo, «sono approdato a Gardaland e poi ho voluto provare “Italia’s got talent” perché tra i tanti talent-show mi sembrava fosse più vicino al mio percorso e mi permetteva di esprimere il mio talento, ciò che faccio con gioia e sento mi appartiene». È stato il primo talent show a cui abbia partecipato, «un’esperienza – dice – che consiglio a chi ha un talento da esprimere».
Il momento meno bello, dice scherzando, «è stata la vittoria del cantante Daniel Adomako, che comunque stimo e continuo a sentire anche a trasmissione terminata. Mi ha fatto, però, molto piacere raccogliere una percentuale così alta di voti, soprattutto da parte di tanti italiani. C’era molta gente ad applaudire in teatro, poi c’erano i tre giudici. È stato davvero emozionante: che sia il pubblico o una commissione di giudici a guardarmi, non nego che la carica c’è e io non ero più abituato ad avere dei giudici davanti». La sensazione è stata quella «di tornare ai tempi della scuola!»
I numeri portati in tv sono quelli inventati da lui, frutto di una fantasia sorprendente. Pass Pass si definisce «un artigiano dei suoi spettacoli». Inventa, prova e riprova, finché il risultato ottimale non prende forma. «Il mio maestro della scuola di mimo a Parigi – rammenta – mi diceva sempre che per essere un bravo attore bisogna essere un bravo artigiano. Tutti i miei numeri nascono da me, a volte a più mani con altri artisti che incontro, a volte dall’allenamento solitario; poi io ci lavoro e loro subiscono varie modifiche nel tempo, fino al momento clou, quando arriva l’esordio davanti al pubblico».
Rimane la curiosità della compagna di vita di Pass Pass, anche lei artista. «Con mia moglie ci siamo conosciuti a un festival di artisti di strada» ed è nato l’amore. «Lei è burattinaia, è anche molto critica nei miei confronti, mi guarda, mi aiuta e consiglia. Ma anche la mia piccola Chiara osserva e giudica… ah, è terribile!» Se buon sangue non mente, forse un’altra artista sta crescendo...
Poche parole, come si confà a un mimo. Lo spettacolo sta per ricominciare.  
La nostra intervista si conclude con la frase che è ormai l'essenza dell'arte di Pass Pass: "Un sorriso che si cela dietro la malinconia è il modo più intelligente di prendere le avversità della vita alle spalle, e costringerle in un angolo".
Ultima concessione prima di tornare al lavoro e al pubblico di Gardaland. Si prepara per il mimo un'estate ricca d'ingaggi... tra piazze e appuntamenti televisivi.

Francesca Gardenato
Un grazie particolare a mio fratello Alessandro, collega di Pass Pass.




venerdì 26 aprile 2013

Workshop: "Scriviamo... come mangiamo"

Domani pomeriggio, se non piove, vi aspetto in castello a Desenzano del Garda (a pochi passi da piazza Garibaldi) per seguire il mio workshop sulla scrittura, un concentrato di spunti e piccoli consigli per rendere più appetitosi i propri testi.


"Scriviamo... come mangiamo"
castello di Desenzano del Garda, ore 16
sabato 27 aprile 2013 - ingresso libero


Vi aspetto domani, dalle 16 alle 17 circa, sotto il gazebo nel cortile del castello, durante la seconda edizione del Festival AgriCultura organizzato dal Comune di Desenzano su iniziativa del Comitato Donne in campoIl workshop proposto è per gli adulti, ma durante l'attività è previsto anche un laboratorio musicale (gioco e musica con giusto) per i più piccoli, a cura di Teresa Polizzotto e Patrizia Casu del Progetto Noi Musica.

Mangiare bene significa prediligere cibi sani e naturali, poco elaborati, piatti genuini e leggeri della nostra tradizione, cucinati con materie prime a "km 0", magari pure bio. Perché non applicare queste buone pratiche alimentari anche alla nostra scrittura?
Scrivere con gusto e di gusto! Per noi stessi, ma anche per chi "ci leggerà".
Meglio optare per uno stile sobrio, senza appesantire i propri testi con vocaboli lunghi e complessi, periodi contorti e ricchi di subordinate, ripetizioni e abuso di punteggiatura.
Per soddisfare il lettore è molto meglio scrivere cose sensate, masticabili e digeribili.
Evitare di cominciare il lavoro, senza aver chiaro il contenuto (l'idea, l'obiettivo) in testa.
Una scrittura naturale e "senza grassi" privilegia frasi brevi, parole semplici e chiare, senza troppi che e locuzioni inutili. Un testo chiaro, corretto e snello arriva dritto al lettore e rimane più facilmente impresso. 
Mai sacrificare la verità per lo scoop. Esagerare ha un prezzo...
Lasciar decantare e servire solo dopo aver riletto e corretto. 
A domani e... Buon appetito!

Il seguito domani in castello, se non piove. In caso di pioggia l'organizzazione non ha purtroppo previsto uno spazio alternativo, coperto, per cui il workshop salterà in caso di maltempo.

domenica 21 aprile 2013

Ogni evento, come un viaggio


Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero.
La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quello che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passo già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.
(J. Saramago, Viaggio in Portogallo)


Ogni evento, artistico o culturale, riserva nuove e diverse emozioni.
Non è nuova né originale la metafora del viaggio, eppure ogni evento ha un suo percorso, e lascia in chi lo organizza e in chi lo vive come ospite emozioni ogni volta diverse e soggettive. Anche quando si tratta della ripetizione della stessa esperienza, perché ciascuno di noi può tirarne fuori il meglio (o il peggio) e ricordare quell'avvenimento come un qualcosa di arricchente (o da dimenticare). Si tratta solo di sperimentare, ancora, con coraggio e attenzione… E, per chi organizza, si tratta ovviamente di farlo con coscienza, dando un senso al progetto e qualità alla sua realizzazione.


sabato 20 aprile 2013

Ieri, il nostro brillante debutto

Domani sera, domenica 21 aprile, alle ore 21 la Compagnia de Riultèla torna in scena al Teatro San Michele di Rivoltella - dopo il felice debutto di ieri sera, 19 aprile, alla presenza di un calorosissimo e attento pubblico di amici! - con la commedia brillante in dialetto bresciano, opera della pluripremiata scrittrice e poetessa rivoltellese Velise BonfanteL'ocasiù de fa bögadaLa regia è di Eugenio Sacchella. 
Uno strano avvenimento sconvolge la routine familiare, sconvolgendo l'apparente serenità di madre, padre, figlie, nonno e vicini di casa. Un colpo di scena dopo l'altro si susseguono, fino a un insolito finale; tutta la storia promette di far sorridere, ma anche riflettere, il pubblico in sala. Il messaggio è custodito, e ben riassunto, nel vecchio detto popolare: "si fa prima ad arrivare a un bugiardo che a uno zoppo" (se fa po prèst a rià en boziader che 'n sòp), del resto si sa che "le bugie hanno le gambe corte!"


Ingresso 5 euro. La commedia si svolge nel teatro San Michele della Parrocchia di Rivoltella, in via B.Croce, e chiude la rassegna teatrale di primavera, organizzata dal Comune di Desenzano del Garda. 
Per maggiori informazioni: tel. 030.9110700, www.compagniaderiultela.it

Il cast e i vari personaggi:

Giuseppina Sacco (Agnese, la moglie e mamma)
Antonio Righetti (Ubaldo, il marito e padre)
Sabrina Danesi (Luciana, la figlia maggiore)
Francesca Gardenato (Clara, la figlia minore)
Carolina Rossi (zia Modesta)
Achille Marai (Orsolino, il nonno, padre di Ubaldo)
Ferdinanda Marai (Rosy, la vicina di casa)
Alessandro Gardenato (il falegname ed Egidio, marito di Rosy)



domenica 14 aprile 2013

Keya e Alice, le regine di Noi Musica 2013


Doppio podio in rosa, per il 5° Concorso canoro Noi Musica 2013, realizzato con la preziosa collaborazione del Comune e della Parrocchia di Lonato del Garda:
Chiara Marzaroli (in arte Keya) di Brescia e
Alice Papa di Lonato vincono il 5° Concorso canoro fondato dal compianto parroco di Centenaro, rispettivamente per la sezione “giovani” (19-28 anni) e “giovanissimi” (14-18 anni). 
Grazie a tutti gli amici e collaboratori che hanno reso possibile questa manifestazione, due serate all'insegna della musica e dei giovani talenti!


Guarda tutte le immagini della finale 

& il video di Radiovera.it






GLI OSPITI – Da Canale 5 a Noi Musica 2013 è arrivato l’atteso ospite: il ventiduenne Daniel Rays, in arte Daniel Adomako, che si è esibito ieri sera – sabato 13 aprile – durante la finale del 5° Concorso canoro Noi Musica 2013 e ha condiviso con tanti giovani cantanti, tra cui molti “colleghi” di festival e palcoscenici, la gioia del suo trionfo a “Italia’s got talent” e il suo primo inedito da “re del talent”. Ha infatti interpretato, per la prima volta davanti al pubblico, il suo singolo “Per sempre”, brano in rotazione radiofonica dal 12 aprile e tratto dal nuovo ep in uscita a fine mese per la Sony. Con simpatia, umiltà e solare disponibilità ha condiviso con gli amici e i numerosissimi ospiti del Teatro Italia di Lonato, l’entusiasmo per la sua «inaspettata vittoria» e i suoi progetti futuri, un lavoro duro che si affianca allo studio costante della musica e del canto.
Delle oltre trenta voci in gara per l’edizione 2013 del festival canoro di Noi Musica, sono tornati ieri sera in 22 a esibirsi, insieme agli altri attesi ospiti che hanno aperto la manifestazione: la sedicenne veronese Beatrice Pezzini, vincitrice della sezione giovanissimi del Concorso Noi Musica 2012 e finalista del programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone 2012”, e il cantautore bresciano Fabio Minelli, Premio della Critica Noi Musica 2012, vincitore del Festival di Ghedi 2012 e autore esclusivo per Warner Chappell Music Italia.
La giuria, composta da esperti di musica e canto, tra cui la commissione di Music Association - Festival di Ghedi, ha decretato i tanti vincitori dell’evento, valutati per interpretazione, tecnica vocale e intonazione. La serata è stata condotta da Francesca Gardenato e Armando Madella.

I VINCITORI  Undici i giovani premiati da Noi Musica a fine serata.
Trionfatrici nella categoria “giovanissimi” (14-18 anni): al primo posto Chiara Marzaroli, in arte Keya (17 anni di Brescia); al secondo Erika Segala (15 anni di Salizzole, Verona) e al terzo Irene De Pascalis (15 anni di Bovolone, Verona). 
In rosa anche il podio della sezione “giovani” (19-28 anni) con al primo posto Alice Papa (19 anni di Lonato), subito seguita da Alice Darra (24 anni di Lonato) e Irene Locci (19 anni di Lumezzane), terza classificata.
Alessia Panza, quattordicenne di Lonato, ha conquistato il “premio stampa”, assegnato dai giornalisti in sala, tra cui il noto critico musicale Michele Nocera, e gli speaker di Radio Vera e Radio Noi Musica. Alla coppia Noemi Porcu e Daniela Florio di Cazzago San Martino (Brescia) è andato il “premio duetto” per l’interpretazione di No photo reposare, brano sardo dei Tazenda. Per la “migliore canzone inedita” Noi Musica ha incoronato Simone Salvagni, cantautore ventenne di Castellucchio (Mantova) per il suo brano orecchiabile e ben strutturato, dal titolo “Inafferrabile” (di Migliorini, Salvagni). 
Infine il “premio della critica” è andato ad Erika Segala, giovanissima voce particolarmente apprezzata dalla commissione composta da Paolo Gatti, presidente di Music Association - Festival di Ghedi, insieme a Luca Renica, direttore dell’etichetta Caffè&Cioccolato, e Marco Giubileo, direttore di produzione del circuito radiofonico nazionale inBlu.
Il Concorso canoro Noi Musica 2013 ha il patrocinio dei Comuni di Lonato del Garda, che sostiene l’iniziativa sin dalla prima edizione (Assessorato ai Servizi Sociali), e anche dei Comuni di Desenzano, Padenghe, Sirmione e Pozzolengo. Lo staff di Noi Musica ringrazia la Parrocchia di Lonato del Garda per la collaborazione e l’ospitalità, e naturalmente tutti i volontari che hanno lavorato con passione a questo evento e il fonico Massimiliano Giovanazzi.
LE PROSSIME INIZIATIVE DI NOI MUSICA – Continua il nuovo corso di formazione rivolto a tutti quei ragazzi che vogliono imparare a usare la consolle e fare propria l’arte del disc jockey, dal vinile agli “stili di vita” da deejay. Ogni lunedì sera, dalle 20.30 alle 22 circa, “Noi Deejay”, un laboratorio per aspiranti dj si svolge in via Galilei a Lonato del Garda, presso la sede di Radio Noi Musica. Iscrizioni ancora aperte, info su www.noimusica.org
Mentre si è chiuso ufficialmente il 2° Concorso nazionale di moda musicale “Vesti la Musica… in abito da sera che ha richiamato circa trenta giovani stilisti provenienti da tutta Italia, da Bolzano a Palermo, che porteranno in passerella i loro abiti da sera ispirati a vari musical. Due gli appuntamenti: prima la semifinale di Sirmione in piazza del mercato venerdì 14 giugno, poi la finalissima del concorso, con la sfilata di sabato 15 giugno a Desenzano, in piazza Deodara (Rivoltella).

Ufficio stampa & eventi Noi Musica: Francesca Gardenato




sabato 13 aprile 2013

Questa sera, la grande finale...


Pronti a esibirsi in ricordo di don Luca Nicocelli i venti giovani finalisti del 5° Concorso canoro Noi Musica 2013 che questa sera allieteranno la serata al Teatro Italia di Lonato del Garda, dalle 20.45, in via Antiche mura presso il Centro giovanile: Alessia Panza, Erika Segala, Irene De Pascalis, Vera Bignotti, Sara Bertoni, Diletta Belleri, il duo Noemi Porcu (Emi) e Daniela Florio, Chiara Marzaroli (Keya), Laura Picone e Alessandro Masso per la sezione “Giovanissimi” (14-18 anni). 
Insieme ad Alma Schneider, Alice Papa, Irene Locci, Marta Dal Prà, Irene Botticini, Simone Salvagni, Gino Schilirò (Jine), Alice Darra, Francesca Giordano e il duo Simone Bottoni e Sara Grilli, per la categoria “Giovani” (19-28 anni).
Il compito di ascoltare e selezionare le giovani voci, tra cover e inediti, è stato affidato a un gruppo di esperti del settore musicale e del mondo radiofonico. Continua anche quest’anno la collaborazione di Noi Musica con il Festival di Ghedi (Music Association) e l’emittente bresciana Radio Vera. 
Tra i giurati, erano infatti presenti anche Paolo Gatti, presidente di Music Association e Marco Giubileo, direttore di produzione del circuito radiofonico nazionale inBlu. 

Tre ospiti speciali e attesissimi faranno compagnia ai finalisti, sul palco lonatese: Daniel Rays Adomako, vincitore del programma televisivo di Canale 5 “Italia’s got talent” 2013; il cantautore bresciano Fabio Minelli, Premio della Critica Noi Musica 2012, vincitore del Festival di Ghedi 2012 e autore esclusivo per Warner Chappell Music Italia, e la sedicenne veronese Beatrice Pezzini, vincitrice della sezione giovanissimi del Concorso Noi Musica 2012 e apprezzata voce del programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone” (finalista 2012).

Il Concorso canoro ha il patrocinio dei Comuni di Lonato del Garda, che sostiene l’iniziativa sin dalla prima edizione (Assessorato ai Servizi Sociali), e anche dei Comuni di Desenzano, Padenghe, Sirmione e Pozzolengo. 
L’ingresso alla serata finale, come ogni evento di Noi Musica, è a ingresso gratuito.


lunedì 8 aprile 2013

Parlando di eventi culturali

Ieri sera leggevo un libro e ho raccolto qui alcuni pensieri...

TUTTI organizzano EVENTI e ogni giorno ne siamo sommersi. Ma è il COME che fa riflettere. I linguaggi, i canali, le possibilità sono molteplici. I risultati pure.

La partecipazione a un “evento culturale” equivale al compimento di un viaggio: si tratta di un’esperienza che deve essere di per sé ‘memorabile’, restare impressa come un’opportunità di sviluppo delle proprie conoscenze e/o della propria sensibilità, di crescita intellettuale e spirituale. 
Le ragioni per intraprendere questo viaggio possono essere molteplici, ma l’importante è non uscirne delusi o appesantiti. 

Mai dimenticare per chi si lavora: per il pubblico, grande o piccolo che sia. E l’elemento distintivo di un evento culturale, rispetto alla massa indistinta di eventi che giornalmente ci viene proposta, deve essere il suo senso profondo e chiaro, ovvero l’occasione di crescita interiore che è racchiusa in quell’evento, sia esso un concerto, un incontro con l’autore, una conferenza o altro. 

[Riflessioni tratte da: “Tele e... ragnatele” di Alessandra Milella, ed. Paoline]

domenica 7 aprile 2013

Felice di avervi presentato...

Ecco i volti dei concorrenti in gara alla quinta edizione del Concorso Noi Musica 2013

Ieri sera, in un affollato Teatro San Michele nella Parrocchia di Rivoltella (Desenzano del Garda), si sono consumate le audizioni del 5° Concorso canoro per giovani voci dai 14 ai 28 anni, organizzato dal Progetto Noi Musica di don Luca Nicocelli
Delle oltre trenta voci in gara, torneranno in ventidue a cantare sabato prossimo, 13 aprile, sul palco del Teatro Italia di Lonato del Garda, in via Antiche mura 2.
I finalisti del concorso – aperto sia a cover che brani inediti – si esibiranno insieme a tre ospiti molto speciali quanto attesi

Daniel Rays Adomako, vincitore del programma televisivo di Canale 5 “Italia’s got talent”; il cantautore bresciano Fabio Minelli, Premio della Critica Noi Musica 2012, vincitore del Festival di Ghedi 2012 e autore esclusivo per Warner Chappell, e la veronese Beatrice Pezzini, vincitrice della sezione giovanissimi del Concorso Noi Musica 2012 e apprezzata voce del programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone”.

Per il 5° Concorso canoro Noi Musica 2013 riascolteremo in finale le splendide voci di:
Alessia Panza, Erika Segala, Irene De Pascalis, Vera Bignotti, Sara Bertoni, Diletta Belleri, il duo Noemi Porcu (Emi) e Daniela Florio, Chiara Marzaroli (Keya), Laura Picone e Alessandro Masso per la sezione “Giovanissimi” (14-18 anni). Insieme ad Alma Schneider, Alice Papa, Irene Locci, Marta Dal Prà, Irene Botticini, Simone Salvagni, Gino Schilirò (Jine), Alice Darra, Francesca Giordano e il duo Simone Bottoni e Sara Grilli, per la categoria “Giovani” (19-28 anni).

Ieri sera, come pure sabato prossimo, il compito di ascoltare e selezionare le giovani voci è stato affidato a un pool di esperti del settore musicale e del mondo radiofonico. Continua anche quest’anno la collaborazione di Noi Musica con il Festival di Ghedi (Music Association) e l’emittente bresciana Radio Vera. Tra i giurati, erano infatti presenti anche Paolo Gatti, presidente di Music Association, Marco Giubileo, direttore di produzione del circuito radiofonico nazionale inBlu, e Alex Rusconi, speaker di Radio Vera.
Il Concorso canoro ha il patrocinio dei Comuni di Lonato del Garda, che sostiene l’iniziativa sin dalla prima edizione (Assessorato ai Servizi Sociali), e anche dei Comuni di Desenzano, Padenghe, Sirmione e Pozzolengo.

L’ingresso alla serata finale al Teatro Italia di Lonato, come sempre, è gratuito.


INFINITAMENTE GRAZIE a tutti i collaboratori, giurati, volontari e partecipanti al concorso per la riuscita della prima serata!

 (Le fotografie di questo post sono di Sandro Begali)

Sabato prossimo presenterà con me a Lonato il Armando Madella!



giovedì 4 aprile 2013

35 giovani in gara a Desenzano

Questo sabato: SERATA SOLO MUSICA ITALIANA!
Si alza questo sabato il sipario del 5° Concorso canoro del Progetto Noi Musica, edizione 2013, con 35 giovani cantanti in gara il 6 aprile, al teatro parrocchiale di Rivoltella Del Garda (Comune di Desenzano, Bs). Vi aspettiamo numerosi in via Benedetto Croce, dalle 20 in poi.. ad applaudire le performance di tanti giovani e ad ascoltare brani editi e inediti della nostra musica italiana! 


Si parte dopodomani con la prima serata di audizioni: il 5° Concorso canoro per giovani voci dai 14 ai 28 anni organizzato dal Progetto Noi Musica di don Luca Nicocelli invita tutti al Teatro San Michele di Rivoltella, a partire dalle 20 di sabato 6 aprile. Sono più di trenta le voci in gara, provenienti da varie località del Nord Italia e che saranno ascoltate da un pool di esperti del settore musicale e del mondo radiofonico. Continua la collaborazione di Noi Musica con il Festival di Ghedi (Music Association) e l’emittente bresciana Radio Vera.
Il Concorso canoro ha il patrocinio dei Comuni di Lonato del Garda, che sostiene l’iniziativa, e anche di Desenzano, Padenghe, Sirmione e Pozzolengo.
La serata finale, a cui accederanno in venti voci, si terrà sabato 13 aprile al Teatro Italia di Lonato, con inizio alle ore 20.45 e la partecipazione straordinaria di Daniel Rays Adomako, vincitore del programma televisivo di Canale 5 “Italia’s got talent”. L’ingresso è libero. Ad aprire la finale ci saranno anche il cantautore bresciano Fabio Minelli, Premio della Critica Noi Musica 2012, vincitore del Festival di Ghedi 2012 e autore esclusivo per Warner Chappell, e la veronese Beatrice Pezzini, vincitrice della sezione giovanissimi del Concorso Noi Musica 2012 e apprezzata voce del programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone”.

PROSSIMAMENTE...

MODA & MUSICAL
Si sono ufficialmente chiuse anche le iscrizioni al 2° Concorso di moda musicale Vesti la Musica… in abito da sera, la cui sfilata conclusiva e le premiazioni avranno luogo sabato 15 giugno a Desenzano del Garda, nell’elegante piazza Deodara con la collaborazione del gruppo folkloristico Cuori Ben Nati di Rivoltella e del Teatro Scariolante. Si aprirà così la stagione estiva, all’insegna della moda, del talento di molti giovani e del musical! Numerosi gli stilisti iscritti al concorso, molti tra i 18 e i 25 anni, provenienti anche da grandi città come Milano, Bologna, Roma e Reggio Calabria. A breve la commissione artistica, presieduta da Emilio Gabana della boutique Rosy For Her si riunirà per valutare i figurini e i progetti creativi degli abiti da sera, tutti ispirati a colonne sonore di musical e film musicali, come Notre Dame de Paris, Moulin Rouge e Cats.

NOI DEEJAY! 
Parte invece questo lunedì 8 aprile il nuovo corso di formazione rivolto a tutti quei ragazzi che vogliono imparare a usare la consolle e fare propria l’arte del disc jockey. Dopo il successo di “Noi Speaker”, arriva “Noi Deejay”, un laboratorio per aspiranti dj che partirà con il primo incontro gratuito lunedì 8 aprile 2013 alle 20.30, in via Galilei a Lonato del Garda, presso la sede di Radio Noi Musica. Otto lezioni pratiche e teoriche con ospiti ed esperti del settore, ogni lunedì sera fino a maggio. 
Tra gli ospiti: Sergio Vesen, per una serata sulla storia della musica, sul vinile e sul collezionismo. Tommy VIP, deejay resident della Discoteca Florida (Ghedi, Bs) che si occuperà della parte della regolamentazione oltre che illustrare l'organizzazione di un evento (forte dell'esperienza nell'organizzazione di eventi con migliaia di persone), dj Manuele Bertelli e SLV (Salvo) che seguiranno le prove pratiche e le spiegazioni della strumentazione. Infine avremo la cortesia di avere ospite dj Miki Garzilli per una serata extra carica di aneddoti e "stile di vita" da deejay. Quest'ultimo incontro è fortemente voluto per far conoscere la realtà del mondo dei dj professionisti.
Sono previsti mixaggi in diretta sulla webradio del progetto Noimusica.org e un paio di uscite a sorpresa, per testare sul campo le nozioni acquisite in aula. Iscrizioni aperte, tutte le info su www.noimusica.org 


Ufficio stampa & eventi Noi Musica: Francesca Gardenato
francescagardenato(at)gmail.com