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mercoledì 26 febbraio 2014

L'unione fa la forza... anche in acqua!

Comunicato Stampa

La piscina riabilitativa del Centro Anffas apre agli esterni

Firmata la convenzione con l’associazione “Tuttinforma”: al via i corsi individuali e di gruppo “per chi ha a cuore il proprio benessere”

Due associazioni unite per il benessere della comunità. La prima,  Anffas Onlus, ha inaugurato lo scorso 13 ottobre nella sede di Rivoltella (Desenzano) la piscina riabilitativa per i disabili del centro. E grazie all’accordo con la seconda, il gruppo Tuttinforma Asd di Sirmione, l’impianto ha aperto i battenti anche agli utenti esterni. 
Sul nuovo cartellone delle attività “Tuttinforma”, presso la piscina riabilitativa di Rivoltella, si leggono un sacco di proposte, tanti corsi «per chi ha a cuore il proprio benessere»: acquaticità per i neonati, psicomotricità per bambini di 12-36 mesi, idrokinesiterapia individuale o di gruppo, neuropsicomotricità per l’età evolutiva (0-18 anni), ginnastica e acquaticità per le gestanti, water shiatsu (watsu) e un gruppo di idrokinesi per i parkinsoniani (di prossima formazione, al raggiungimento del numero).
Era stato anticipato all’inaugurazione dell’impianto, commenta il presidente dell’Anffas Gianfranco Bertolotti: «Sin dall’inizio abbiamo promesso di mettere questa struttura a servizio della comunità e non solo dei nostri utenti. Così manteniamo l’impegno preso; la nuova proposta è frutto di una sinergia che va a vantaggio dell’intera comunità».
È stata realizzata in stretta collaborazione con il Club Desenzano Lago dei Lyons la piscina riabilitativa coperta, con acqua calda e depurazione a ozono, che si è aggiunta ai due Centri diurni per disabili e al Centro socio-educativo. Dotato di ingresso autonomo, l’impianto di circa 160 metri quadrati, comprensivi di locale spogliatoio e servizi igienici con doccia.

Il servizio offerto da Tuttinforma garantisce qualità e professionalità: si avvale di fisioterapisti accreditati a lavorare in acqua, psicomotricisti e neuropsicomotricisti, un’ostetrica e professionisti a disposizione a seconda del tipo di corso.  
È inoltre previsto uno “spazio open” per chi vuole accedere alla piscina in piena autonomia: lunedì (ore 13-14), mercoledì (16-17) e sabato (9-10), su prenotazione, costo 8 euro. Info: tel. 380 7716654, tuttinformaasd(at)gmail.com

Ufficio Stampa: Francesca Gardenato

venerdì 21 febbraio 2014

Omaggio alla lirica e a una cantante rivoltellese: Adriana Lazzarini

Oggi vorrei condividere con i lettori di questo blog un mio articolo pubblicato quasi una settimana fa, sul quotidiano Giornale di Brescia, in Cultura (15 febbraio 2014). La pagina è dedicata a una cantante lirica oggi rivoltellese che, per più di vent'anni, ha interpretato le opere di Verdi e allietato con la sua voce i più bei teatri del mondo. 
Ringrazio Adriana Lazzarini, mezzosoprano e donna straordinaria, e il marito Vittorio Pellegrini (per anni tenore nel coro della Rai) per questa storia di talento, umanità e cultura che ho potuto raccontare... un omaggio alla lirica e ai tempi d'oro della musica italiana. 

Grazie al Giornale di Brescia per lo spazio
(foto: archivio Adriana Lazzarini)

domenica 16 febbraio 2014

Le voci bianche colpiscono ancora... gara canora con Noi Musica!

Questo è decisamente uno dei miei eventi preferiti, da organizzare e da presentare! 
Teatro pieno per la serata “voci bianche” organizzata dal Progetto Noi Musica, ieri (sabato 15 febbraio) presso l’auditorium dell’oratorio Giovanni XXIII di Capolaterra, a Desenzano del Garda. A fine gara, tre ragazze hanno conquistato giuria e pubblico, aggiudicandosi la vittoria: Sandra Cafolla di Soiano, Martina Luise di Castel Mella e, da Verona, Elena Varalta (Premio Giuria Popolare).












Trentatré bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni hanno cantato da soli, in coppia o in gruppo accompagnati da genitori, amici e insegnanti. Una festa per i più piccoli, la quarta festa per il Concorso canoro Voci Bianche Noi Musica 2014 organizzato con il patrocinio dei Comuni di Desenzano, Lonato, Padenghe, Sirmione e Pozzolengo.
Ieri sera, a nome dell’amministrazione comunale di Desenzano, l’assessore Maurizio Maffi ha ringraziato lo staff e ricordato con emozione don Luca, fondatore di Noi Musica e compianto parroco di Centenaro. Partiva proprio da questo teatro, nel 2009, il primo concorso canoro per i giovani.
La serata a ingresso libero, ha premiato tra gli applausi, tre cantanti per ciascuna categoria, più il Premio Giuria Popolare assegnato dal pubblico alla dodicenne veronese Elena Varalta, acclamata per l’interpretazione di “Cambiare”, noto brano di Alex Baroni.
Nella categoria “BAMBINI” (dai 6 ai 10 anni), al primo posto si è piazzata la gardesana Sandra Cafolla, 10 anni di Soiano del Lago, con una coinvolgente interpretazione di “Un punto di vista strambo”, titolo del 54° Zecchino d’oro. Dietro di lei, al secondo posto, Dario Maggi di Borgosatollo, dieci anni di talento convogliati nella simpatica canzone dello Zecchino d’oro “Voglio chiamarmi Ugo”; al terzo posto la desenzanese Emma Gabusi, dieci anni e una buona padronanza della voce e del palcoscenico espresso in “Regalerò un sogno”, dal 54° Zecchino d’oro.
Per la sezione “RAGAZZI” (11-13 anni), il trionfo è al femminile e lodevole per tecnica vocale: prima classificata Martina Luise, da Castel Mella, apprezzata voce bresciana già vincitrice di altri concorsi, con una splendida interpretazione della canzone “Popular” di Stephen Schwarz; seconda classificata, da Santarcangelo di Romagna, Michela Mussoni che ha scelto “Angels” di Robbie Williams, e un’altra tredicenne al terzo posto, Lisa Modena da Bovolone con la sua “Listen” di Beyoncé.
Al di là del risultato, l’allegra manifestazione trasmessa in diretta da Radio Noi Musica, con l’intermezzo magico-musicale del "Mago Dan", ha permesso a tanti ragazzi di divertirsi e stare insieme. La replica dell’evento sarà ascoltabile sul sito www.noimusica.org oggi dalle ore 21. Un grazie particolare ai giurati che hanno ascoltato e votato le numerose voci in gara e alla Parrocchia di San Giuseppe lavoratore per l’ospitalità.
Le due vincitrici del concorso Voci Bianche saranno invitate ad aprire la serata finale del 6° Concorso canoro per giovani, sabato 12 aprile al Teatro Italia di Lonato, e poi la serata del 3° Concorso di moda “Vesti la Musica... in abito da sera”, a metà giugno a Desenzano.

Noi Musica ricorda che sabato 12 aprile, in occasione del Concorso dei Giovani, sarà presentato il libro di testimonianze, racconti e immagini dedicato al “prete rock”, fondatore di Noi Musica: “Don Luca”.
Presto maggiori informazioni su dove trovarlo, dopo la presentazione.

GRAZIE A TUTTI PER LA SERATA INSIEME :-)

Foto di Sandro Begali, che per la prima volta compare a sorpresa in uno scatto!


giovedì 13 febbraio 2014

Sirmione work in progress

Se è vero quanto diceva Albert Camus - "Creare è dare una forma al proprio destino" - allora stiamo dando forma al nostro destino, un destino gardesano che speriamo possa diventare anche vostro... lavori in corso per la nuova "Expo Sirmione"



La vetrina di Sirmione, la perla delle penisole, sul lago di Garda in provincia di Brescia. Oltre 1500 mq di area espositiva, di cui circa 600 mq al coperto, con ampio parcheggio. Expo Sirmione è a cinque minuti dal casello di Sirmione (Autostrada A4). 
Presto altre novità, intanto segnate le date del primo, dolcissimo evento, dedicato a tutte le mamme e al meraviglioso mondo del Cake Design

SUGAR DREAM
sabato 10 e domenica 11 maggio 2014 
a Colombare di Sirmione, a due passi dal lago!
EXPO SIRMIONE * ENTRATA LIBERA



mercoledì 5 febbraio 2014

Comunicare la raccolta fondi

Ogni associazione e organismo non profit, si sa, necessita di fondi per portare avanti la propria attività e centrare il proprio obiettivo (culturale, sociale, sportivo...). L’importante, per aumentare il gruzzolo, è muoversi d’anticipo, far girare bene e tanto la voce. Raggiungere molti amici e far breccia in altrettanti cuori...
Gli eventi di raccolta fondi organizzati di routine durante l’anno sono più semplici da comunicare. Pensiamo per esempio a un evento di piazza con la vendita di qualcosa, magari sempre nello stesso periodo, oppure a un concerto organizzato con il Comune il cui ricavato andrà a favore di un tale progetto e di una specifica finalità benefica. Basterà comunicare ai giornali e ai media della zona, fare inviti via Facebook ed email (usando i contatti già inseriti nel database), ricorrere a locandine e manifesti, anche flyer o volantini, se l’affissione è gratuita e se il budget lo consente, stando comunque attenti a indicare con precisione data, orario e luogo dell’evento, se l'ingresso è libero oppure no. Internet è un grande alleato nella campagna di promozione, un mare infinito e gratuito per il passaparola, ma occorre saper selezionare e sfruttare gli spazi e i siti giusti. 
È più facile che queste iniziative trovino spazio su quotidiani e freepress, periodici locali, in tv e nelle varie emittenti della zona (se l’iniziativa non è di portata nazionale con delle potenzialità pazzesche). Per esempio nelle pagine dedicate agli eventi della settimana, o in agenda nei siti internet che seguono la cronaca e gli appuntamenti del territorio c’è posto per queste cose. In tal caso, il problema è un altro: come far notare il vostro evento e farlo preferire a mille altri?!
In questo l'addetto stampa potrebbe essere un valido aiuto nel consigliare rubriche e spazi gratuiti, dedicati ad associazioni ed enti non profit, su stampa, radio o tv, dove presentare la serata di raccolta fondi a costo zero.
Se l’associazione non ha un ufficio stampa o qualcuno che segua la comunicazione in maniera consapevole, nei modi e nei tempi adeguati, si rischia di arrivare tardi e di sbagliare il colpo. 
Un consiglio è di fornire sempre insieme alla locandina dell’iniziativa, in formato .pdf, anche qualche riga di testo. Meglio se con immagine allegata a parte... e non incollata dentro al documento! Le dimensioni del testo variano a seconda del tipo di mezzo di comunicazione che si considera come destinatario; occorre valutare qual è il giusto anticipo, il giusto approfondimento, il giusto taglio da dare alla breve nota stampa.
L’aiuto di un professionista della comunicazione può spianare la strada, almeno nelle fasi inizialo, per destreggiarsi meglio e in maniera più efficace in seguito. Le regole base sono sempre le stesse: dare solo le informazioni strettamente necessarie al cittadino per partecipare all’evento, creare curiosità e attesa intorno all’iniziativa, non tradire l’immagine generale dell’associazione.
Dicevamo, visto il proliferare di eventi, progetti sociali e raccolte fondi, per fare la differenza non basta il lavoro dell’addetto stampa ma servirà pure un bel lavoro di squadra. Quindi un gran passaparola deve partire da dentro: da volontari, soci e simpatizzanti. Se ne deve parlare tanto e per tempo, negli studi medici, nei centri commerciali, ovunque vi viene in mente!
Ultime dritte, per i più diligenti.
Nel programmare gli eventi più importanti è bene evitare i periodi dell’anno più carichi di iniziative, come Natale o la festa della donna, per esempio. Se questa serata è davvero fondamentale per la vostra associazione, per promuovervi e raccogliere fondi, allora è bene unire le forze: collaborare con altri enti (più gente partecipa e più voci si spargono) e cercare un paio di sponsor in più, che non fa mai male.
Anche dare spazio alle “storie”, intese come testimonianze vere, sentite, profonde e vitali (strappalacrime, anche quelle!) può aiutare a comunicare l’evento, a sensibilizzare chi vi circonda con sommo beneficio della raccolta fondi. 
L’ospite speciale va bene se è in linea con l’associazione, se non stona, se vi sostiene e vi comunica. Il buffet finale o d’accoglienza è sempre gradito. Un ottimo alleato del passaparola.


L’articolo è scritto e pubblicato per il sito Reteassociazioni.it